“Una madre non abbandona mai i suoi bambini”. C’era scritto questo nella lettera d’addio che Fiona Anderson, 23 anni, ha lasciato dopo aver ucciso uno a uno tutti e tre i suoi figli, il più piccolo dei quali aveva solo 11 mesi, mentre gli altri due avevano due e tre anni. Una storia drammatica che arriva dall’Inghilterra e resa ancora più difficile da accettare dal fatto che la mamma era incinta di una bimba. Li ha affogati mentre faceva loro il consueto bagnetto serale, uccisi a sangue freddo, uno dopo l’altro, senza un apparente motivo. Che, evidentemente, va ricercato in gravi disturbi di ordine psichiatrico. Poi li ha messi in pigiama e infilati nel letto, tutti e tre insieme, come se stessero dormendo. Poco dopo è uscita per andare a togliersi la vita in un parcheggio. Nella casa in cui vivevano le pareti hanno raccontato la sua follia. Sono state trovate imbrattate di scritte lasciate dalla madre nel suo delirio: “Li ho messi a letto con i loro orsacchiotti, stanno dormendo tutti insieme, sembrano così tranquilli”. I corpi di Levina, Addy e Kiden erano nel suo letto, con le coperte rimboccate e tracce di rossetto in fronte. Sui corpicini senza vita un cuore disegnato e la scritta “I love you”. Il raptus, secondo le prime indagini, sarebbe stato provocato dall’incapacità di affrontare una situazione difficile: la donna aveva da poco discusso con l’ex compagno che aveva iniziato una nuova relazione, mentre lei era sola.