Appena nata ed è già una icona di stile. Stiamo parlando di Vittoria Lucia Ferragni, la secondogenita di Chiara Ferragni e Fedez, nata il 23 marzo all’ospedale Mangiagalli di Milano. Era attesissima la nascita di Baby V, fin da quando la Ferragni ha confermato la notizia della gravidanza le indiscrezioni sulla bambina sono state tantissime. A cominciare dal nome, svelato dai genitori solo dopo la nascita, ma spoilerato su Twitter da una persona evidentemente vicina al team di medici che ha seguito l’influencer durante il parto.
Fino a martedì mattina, giorno in cui è venuta al mondo la secondogenita dei Ferragnez, infatti si conosceva solo l’iniziale, ‘V’, che era stata svelata da Fedez quando poco prima del Festival di Sanremo 2021 aveva sfoggiato una camicia di Versace con stampate le iniziali della famiglia. (Continua a leggere dopo la foto)
La prima foto di Vittoria su Instagram ha fatto subito boom di like e di commenti anche per il look che Chiara Ferragni ha scelto per la sua piccolina. La tutina firmata proprio dall’influencer e anche copricapo fanno parte della linea New Born della Chiara Ferragni Collection: la “Cuffietta classica a trama Eyestar”, disponibile sul mercato da lunedì 29 marzo, costa 44 euro, mentre la tutina, non ancora in vendita, ha un costo di 160 euro. (Continua a leggere dopo la foto)
Lunedì 29 marzo, l’imprenditrice ha lanciato la linea New Born dedicata proprio alla piccola Vittoria e ovviamente tutte le mamme sono andate a spulciare il sito per dare uno sguardo e magari acquistare qualcosa per le proprie bambine. Ma come spesso capita quando si parla di Chiara Ferragni la polemica non ha tardato ad arrivare, e così sui social è arrivata una sfilza di commenti sui prezzi della tutina, che vanno dai 92 euro di quella bianca con i mini loghi a quella in cashmere e lana rosa, da 295 euro. (Continua a leggere dopo la foto)
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“Sono belle le tutine – scrivono i follower – ma costano troppo, non ce le possiamo permettere”, “295 euro per una tutina che si userà per poco tempo? È una follia”, “Ma che hanno di speciale queste tutine? Nemmeno a 10 euro le comprerei”, “Chiara… o Chiara…. ma spedizione gratuita oltre i 160 euro daiiiiiiii una tutina 200 euro daiiii…. i love you ma non tengo soddi”. E ancora: “I bambini crescono in fretta, chi li spende di questi tempi 300 euro per una tutina?”.