Come reagiscono le bambine davanti a Lammily, la bambola con le proporzioni (e i difetti) di una persona vera? L’inventore di questa “anti Barbie”, Nickolay Lamm, ha cercato di scoprirlo con una serie di interviste in una elementare di Pittsburgh e le risposte, come spesso avviene in questi casi, sono state abbastanza spiazzanti. “È carina!”, “Assomiglia a mia sorella…”, “i capelli sono come i miei”, “È unica, non ho altre bambole così, sembra reale”… (continua dopo il video)
Poi i piccoli immaginano a quali sport potrebbe dedicarsi Lammily (“Pattinaggio sul ghiaccio, ginnastica e danza, come me”) e anche quale lavoro potrebbe fare: “insegnante”, “pilota”, “un lavoro al computer”, mentre Barbie, usata per un confronto, sembra destinata a fare la “modella”, la “stilista” o la “make up artist”. Quando però si tratta di dire quale bambola assomiglia di più a loro o di scegliere quella da portarsi a casa, nessun dubbio: vince Lammily.
Ecco Lammily, l’anti Barbie: una “ragazza” normale. Con acne e cellulite
