A cavallo di un meraviglioso drago volante color latte, la piccola Chihiro lascia la casa di Zeniba, gemella buona della strega Yubaba. La sua memoria torna ad un episodio di bambina quando perse una scarpa in un fiume e si gettò dentro per recuperarla. “Su quel fiume oggi ci hanno fatto appartamenti, dicono sia stato seppellito – dice Chihiro al suo amico volante – Il nome di quel fiume è Kohaku. Il tuo vero nome è fiume Kohaku”. E il drago, forte della sua vera identità, torna ad essere il ragazzino, suo amico e suo alleato. È una sequenza centrale de La Città incantata del maestro giapponese Hayao Miyazaki. E’ la storia di una bambina di dieci anni i cui genitori per ingordigia vengono trasformati in maiali. Undici anni dopo l’Oscar, il film del maestro giapponese Hayao Miyazaki del 2001 torna nei cinema italiani in una versione ridoppiata per una tre giorni (dal 25 al 27 giugno per poi arrivare in dvd ad ottobre) che coinvolge 190 cinema in tutta Italia.