La Galleria Nazionale d’Arte Antica in Palazzo Barberini, in collaborazione con la soc. Beni Culturali e con il sostegno di The Sir Denis Mahon Charitable Trust, omaggia la grande stagione del Barocco e l’opera di Sir Denis Mahon, che di tale periodo fu grande studioso ed estimatore di fama internazionale.
![](https://www.caffeinamagazine.it/wp-content/uploads/2014/11/gueciocarav.jpg?x87950)
La mostra visitabile fino all’8 febbraio 2015, è stata concepita direttamente dallo stesso Mahon che già nel 2009 manifestò alla Prof.ssa Mina Gregori e all’Ing. Roberto Celli, il desiderio di festeggiare i suoi 100 anni assieme ai dipinti che lo avevano accompagnato nel corso della sua vita, radunando almeno parte dei capolavori che aveva collezionato e donato alle più prestigiose istituzioni internazionali, oltre ad esporre alcune eccezionali attribuzioni e scoperte fatte, da Guercino a Caravaggio a Poussin.
![](https://www.caffeinamagazine.it/wp-content/uploads/2014/11/Venere.jpg?x87950)
In mostra saranno presenti circa 40 capolavori assoluti: non solo infatti quelli appartenuti alla sua collezione, i cui dipinti sono in parte alla Pinacoteca Nazionale di Bologna, ma anche alcuni capolavori, come quelli di Poussin, Guercino e Carracci, provenienti dall’Hermitage Museum di San Pietroburgo. La mostra intende valorizzare, inoltre, un nutrito gruppo di opere provenienti dalle aree del terremoto emiliano del 2012 e che furono conosciute ed amate da Sir Denis Mahon negli anni dei suoi viaggi in Italia. Su alcune di queste si intende mettere in evidenza, oltre lo straordinario valore culturale, la storia della messa in sicurezza di tali capolavori e del loro recupero tramite l’opera di tanti artigiani della cultura che in questi anni hanno incessantemente e silenziosamente lavorato.