E’ diventato un’attrazione turistica da birividi il Darvasa Gas Crater, meglio conosciuto come “porta dell’inferno”. Questo cratere di 100 metri di diametro si trova nel Turkmenistan e arde da circa 40 anni, vale a dire da quando un team di geologi dell’Unione Sovietica causò – nel tentativo di individuare nuovi giacimenti di gas naturale – il cedimento del terreno sovrastante una grande caverna. All’epoca, per non esporre la vicina popolazione ai gas nocivi, si decise di incendiarli. Quel fuoco non si è mai spento.