Soggiorno breve e con sorpresa finale per Tony e Jan Jenkinson, una coppia di pensionati britannici. Dopo aver trascorso una notte in un hotel di Blackpool, non avendo gradito luogo e ospitalità, hanno deciso di scrivere una recensione negativa su TripAdvisor. Una pratica diffusa, sia per commenti positivi che negativi. “Questo posto è un tugurio marcio e puzzolente”, avevano scritto subito prima di uscire per una passeggiata. Al loro rientro in hotel, la sorpresa: la direzione dell’hotel ha lasciato loro un addebito extra di ben 100 sterline, circa 125 euro. Ecco perché è stato possibile “punire” gli ospiti: in una clausola del contratto firmato con l’hotel c’era sceritto “Anche se i nostri clienti abituali e le coppiette amano il nostro albergo, non è detto che facciano altrettanto i tuoi amici e familiari. Per ogni recensione negativa lasciata su un qualsiasi sito web, vi verrà addebitato un massimo di 100 sterline extra”. La coppia è stata costretta a pagare la somma, ma hanno informato che approfondiranno la questione, per capire se è lecito o meno apporre una clausola così restrittiva della manifestazione del pensiero.
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