Paolo Rossi, una scomparsa che desta ancora troppo dolore. Prende parola ancora una volta il primogenito del campione, Alessandro. Il figlio di Paolo entra nel dettaglio di quella sfera privata del padre che non tutti hanno mai avuto modo di scoprire. Vuoi la riservatezza di tutti, compresa quella del campione, che ha portato molto spesso a tacere. Un tumore ha strappato via la vita al campione ma anche all’uomo semplice, visto con gli occhi e attraverso l’amore di un figlio.
Muore a 64 anni a causa di un tumore, il campione di tutti i tempi, eroe del Mondiale 82. Alessandro racconta il padre, attraverso parole toccanti che lasciano comprendere l’indole ai più nascosta: “Mio padre era una persona molto semplice, umile, come lo avete conosciuto anche voi. Nel privato era fenomenale, un papà fantastico”. E aggiunge: “Sono nato nell’82, un anno storico. Probabilmente l’anno più bello della vita di mio papà: oltre al Mondiale la nascita del figlio. Un’annata indimenticabile che rimarrà nel cuore di tutti”. (Continua a leggere dopo la foto).
Parla così Alessandro, intervistato per Sky Sport. Paolo Rossi “ha regalato grandi emozioni a tutti quanti”, ma non solo in campo. Il campione è stato anche un marito e un padre fantastico. Da sempre al fianco della sua Federica Cappelletti e genitore di Alessandro, ma anche delle altre due figlie Maria Vittoria e Sofia Elena. Poi il grande amore per il calcio questi “sono stati gli elementi che hanno segnato tutta la vita di Paolo Rossi, calcio che lo ha aiutato anche nei momenti difficili”. (Continua a leggere dopo la foto).
Un anno fa, la scoperta di un tumore al polmoni ha reso il campione ancora più forte, nonostante siano stati mesi molto difficili: “Era qualche mese che stava male, negli ultimi 10 giorni c’è stato un peggioramento ed è stato ricoverato. Abbiamo sperato fino all’ultimo che le cose andassero meglio. Purtroppo in questo caso il male ha vinto, dopo che ha combattuto veramente tanto, perché mio papà era un combattente”. (Continua a leggere dopo le foto).
E lo spirito del campione si è visto fino all’ultimo: “Non ha mai mollato un secondo in questi 4-5 mesi, da quando si è ammalato. Però posso dire che se ne è andato in serenità. Eravamo tutti insieme a lui, se ne è andato con l’amore dei suoi cari vicino”. E anche le parole di Federica Cappelletti rivolte al marito e diffuse da Il Corriere della sera: “Sappi che io crescerò le nostre bambine e sarò vicina al tuo primo figlio Alessandro” e ha aggiunto: “Ci siamo amati ogni giorno, siamo stati sempre vicini. E anche Paolo me lo ha ricordato nell’ultimo messaggio che mi ha scritto”. Parole ancora toccanti del campione, che fanno riflettere: “Purtroppo non riesco a dormire e sono agitato, guardo le foto che mi invii e penso al nostro grande amore. Vorrei solo dirti grazie per quello che stai facendo, per me e per le nostre meravigliose bambine. Sei davvero unica per le energie che profondi e per l’amore che riesci a dare in ogni cosa. Spero che il Signore ti possa riconoscere tutto questo. Darti tutto quello che meriti”.