Di mestiere Lillo Petrolo fa ridere la gente. Lo fa da 35 anni e da quasi 30 stringe un sodalizio con l’amico Greg. Un rapporto ambivalente il loro che non si ferma al palco ma che si interseca tra i nodi della quotidianità. Lillo e Greg si conobbero quando entrambi lavoravano alla casa editrice ACME di Roma, per la quale erano impiegati come autori di fumetti comici (segnatamente Zio Tibia, che Lillo Petrolo realizzava con Michelangelo La Neve, mentre Greg si occupava di Sergio o I Sottotitolati).
Quando nel 1991 la casa editrice fallì, i due, nonché l’intera redazione, si trovarono senza lavoro. Decisero allora di impegnarsi in nuovi progetti, primo fra tutti la creazione di un gruppo musicale improntato sull’umorismo: Latte & i Suoi Derivati. Furono nel gruppo fondatore de Le Iene, programma televisivo di Italia 1, ove rimasero per 3 anni consecutivi; anche in seguito continuarono a collaborare, realizzando una serie di minifilm insieme a Franco Stradella: Arancia meccanica, Le Iene anni 1970, Ienissima. Continua dopo la foto
Fu l’inizio di un successo inarrestabile che dalla tv li ha catapultata in radio e cinema. E proprio da una festival ,quello del cinema di Salerno, al quale ha preso parte via webcam Lillo Petrolo ha confessato di essere positivo al Covid 19, sta male da ben venti giorni, con forti dolori alle ossa e alle ginocchia. L’artista ha dichiarato. Continua dopo la foto
“Sto sotto controllo, ma ora ne ho capito la forza virale, questo virus ha una forza devastante. È una cosa che dura venti giorni, con dolori fortissimi alle ossa e alle ginocchia. È un’influenza moltiplicata per dieci. Io so perché me lo sono preso, so di aver fatto una “str****ta”, non la rifarei, anche perché a causa di questa “str****ta” me lo sono preso”. Continua dopo la foto
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Lillo ha preferito non svelare ulteriori dettagli su questa mancanza di attenzione che gli è costata cara. Ha però invitato tutti a prestare la massima attenzione visto che con questo virus non si scherza: “Si può fare tutto, ma in sicurezza. Bisogna stare molto attenti. È un virus di una forza devastante”. Una frecciata al governo Lillo Petrolo l’ha comunque lanciata dicendo di trovare molto sicure le sale cinematografiche, dove c’è la possibilità di mantenere una certa distanza e per tutto il tempo della proiezione bisogna indossare la mascherina.
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