Ospite a Storie Italiane Sandra Milo ha voluto chiarire la sua situazione dopo le dichiarazioni rilasciate a “Nuovo”. L’attrice e conduttrice nata a Tunisi aveva fatto scalpore dichiarando che, alla non più giovane età di 87 anni, era costretta a lavorare per mantenere i figli Azzurra e Ciro, entrambi disoccupati, con quest’ultimo che è anche padre di un bambino, Flavio, nato nel 2013. Un periodo non certo facile per Sandra che, a causa delle disposizioni di emergenza dovute al Covid, ha perso anche diverse occasioni.
“Mi sono trovata senza lavoro all’improvviso – ha spiegato – Avrei dovuto debuttare a Milano con lo spettacolo ‘Ostriche e caffè americano’, storia di draq queen, un soggetto meraviglioso e molto felliniano. Ma a causa del covid-19 è saltato tutto”. Ora, però, intervistata da Eleonora Daniele, è tornata sull’argomento, spiegando tra l’altro che al momento la televisione è la sua unica ancora di salvezza. (Continua a leggere dopo la foto)
Più che smentire le sue parole, però, Sandra Milo ha gettato una luce diversa sulla sua condizione: “Non sono costretta a mantenere i miei figli. Siamo una famiglia. Chi lavora deve aiutare chi non lo fa. Una famiglia deve essere unita e non importa chi aiuta chi. Loro hanno perduto il lavoro”. Dunque nessuna costrizione, solo un naturale gesto di protezione verso gli amori della sua vita. Non sono mancate poi le lacrime quando, parlando degli affetti più cari, ha affermato che non si finisce mai di essere responsabili nei confronti dei propri figli. (Continua a leggere dopo la foto)
Viene naturale chiedersi che ruolo svolgano le figure paterne in questi casi. Ebbene a completare il quadro ci ha pensato la stessa Sandra Milo che ha spiegato: “I padri dei miei figli? Sempre assenti. È per questo che sono così orgogliosa di Ciro perché è un papà meraviglioso”. A questo punto è intervenuto anche il direttore di Novella 2000, Roberto Alessi, il quale ha espresso il suo particolare punto di vista: “È tutta la vita che ti dedichi ai figli”, quasi a voler esonerare Sandra da ogni responsabilità. Lei, però, non vuole saperne: “Non è vero, le responsabilità non finiscono mai finché c’è vita. È nostro dovere, nel nostro modo di essere umani. Io devo molto ai miei figli”. (Continua a leggere dopo la foto)
E chissà se, all’apice del successo negli anni ’60, quando era protagonista del cinema italiano e recitava al fianco di Totò, Peppino de Filippo e Ugo Tognazzi, Sandra Milo pensava che sarebbe stata costretta a lavorare ancora alla soglia dei 90 anni. Nonostante tutto la voglia e l’energia non mancano e, anzi, continuano ad arrivare i premi alla carriera come quello ricevuto al 15esimo Lucca Film Festival: “Una serata bellissima – le sue parole – densa di emozioni per un ritorno a casa, alle mie origini”. Ed un po’ di serenità è quello che davvero Sandra meriterebbe adesso.
“Lo faccio per i miei figli”. Sandra Milo, un grande dispiacere a 87 anni: “Sono costretta”