‘Vite al limite’ è il programma di successo trasmesso su Real Time che negli Usa si chiama ‘My 600lb life’ e che vede come protagonista il noto chirurgo iraniano-americano specializzato in chirurgia vascolare e bariatrica, il dottor Nowzaradan. Il chirurgo di Houston propone ai suoi pazienti con forti problemi di obesità di intraprendere un percorso per ridurre la dipendenza dal cibo, arrivando a perdere prima il peso necessario per accedere all’intervento di by-pass gastrico, e poi per finire nella lista degli interventi di liposuzione.
Casi gravi e molto complessi che molte volte hanno il lieto fine ma purtroppo non sempre va così. Non tutti i pazienti del dottor Nowzaradan riescono nella difficile impresa di cambiare stile di vita e tornare al loro peso forma e, nel peggiore dei casi, per varie complicazioni perdono la vita. (Continua dopo la foto)
È notizia di queste ore che Coliesa McMillian, una delle pazienti che già durante il programma aveva avuto dei problemi molto seri, non ce l’ha fatta. Una storia drammatica sin dall’inizio la sua: al suo arrivo a Houston la donna e madre di quattro figli pesava ben 290 chili. A complicare la situazione alcuni spiacevoli eventi che risalivano all’infanzia. Orfana di madre, è stata separata dai suoi fratelli e affidata a una casa famiglia. (Continua dopo la foto)
A 12 anni la sua adolescenza è stata segnata da un abuso da parte del cugino dello zio. Poi la morte del marito in un incidente e un infarto hanno spinto Coliesa a rifugiarsi nel cibo arrivando a pesare quasi 300 chili. Entrata a far parte del programma, era riuscita a perdere peso per sottoporsi all’operazione di bypass gastrico ma durante l’intervento le sue condizioni sono precipitate ed è stata trasferita in terapia intensiva e messa in coma indotto. (Continua dopo le foto)
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Martedì 23 settembre 2020 Coliesa è deceduta in un ospedale della Louisiana. Era ricoverata da mesi a causa delle complicazioni dell’intervento chirurgico finalizzato alla perdita di peso: aveva sviluppato un’infezione che aveva costretto i medici a metterla in coma farmacologico e secondo quanto rivela la famiglia a TMZ, dopo avere dato recentemente segni di ripresa. Ma poi le condizioni di Coliesa, 41 anni, sarebbero precipitate fino alla morte.