Mentre emergono nuovi casi dai focolai riconducibili alle discoteche più frequentate di tutta Italia, nonostante i nuovi divieti si continuano ad aggirare le norme di contenimento della diffusione del coronavirus. Se di fatto il Governo ha vietato il ballo, nei locali è stata introdotta la formula della cena con musica, ma la sostanza non cambia: si continua a ballare, con i clienti ammassati e con pochissimi dei presenti che indossano la mascherina.
È il caso, ad esempio, del Twiga di Marina di Pietrasanta, di cui è socia anche Daniela Santanchè. Ieri sera, secondo quanto scritto da TPI, c’è stata prima un’esibizione di Nek e poi, a seguire, un dj set. Il divieto del Governo ha sospeso dal 16 agosto “le attività del ballo che abbiano luogo in discoteche, sale da ballo e locali assimilati destinati all’intrattenimento o che si svolgono in lidi, stabilimenti balneari, spiagge attrezzate, spiagge libere, spazi comuni delle strutture ricettive o in altri luoghi aperti al pubblico”. (Continua a leggere dopo la foto)
Le storie pubblicate su Instagram dai clienti che ieri hanno partecipato alla serata al Twiga mostrano chiaramente come sia facile aggirare i divieti: durante la cena i tavoli sono abbastanza distanziati e i clienti siedono al loro posto, ma quando parte la musica tutti si ammassano e c’è anche chi sale sul palco, posizionandosi alle spalle di Nek che inizia a cantare i suoi maggiori successi per il pubblico del locale. La maggior parte dei presenti canta e balla senza mascherina, incurante dei rischi che costituiscono gli assembramenti. (Continua a leggere dopo la foto)
I locali, quindi, per legge possono restare aperti e i clienti possono mangiare e bere, ma non ballare. Lo aveva ribadito anche la stessa Daniela Santanchè, socia del Twiga e amica di Flavio Briatore, garantendo che il locale sarebbe rimasto aperto. La formula della cena con musica, tuttavia, all’atto pratico aggira ogni divieto e vanifica ogni misura di prevenzione alla diffusione del virus. (Continua a leggere dopo la foto)
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Ma dal Twiga non ci stanno e l’amministratore delegato della società Mario Cambiaggio, ha comunicato in una nota che “nella giornata di oggi sono arrivati gli esiti dei tamponi laringofaringei eseguiti dalla Azienda USL Toscana nord ovest al personale del locale Twiga: sono tutti negativi al Coronavirus. Esprimiamo soddisfazione nell’apprendere che le misure che sono state adottate nell’arco di tutta la stagione siano state efficaci e abbiano portato a un risultato più che eccellente. Il Twiga rimane aperto come ristorante fino alla seconda settimana di settembre”.
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