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Caos in spiaggia, con tanto di lite tra bagnanti. Costretti a intervenire i carabinieri, assurdo

Poteva succedere un macello, invece alla fine ha prevalso il buonsenso. La vicenda riguarda ombrelloni invadenti, poca distanza di sicurezza, e in spiaggia si finisce per litigare: è successo a Costa Rei, in Sardegna, dove alcuni turisti lombardi hanno avuto una discussione con residenti del posto. Il motivo? Ombrelloni piazzati in prima fila davanti al bagnasciuga, per tenere il posto occupato. È successo stamattina su una spiaggia nella zona delle Ginestre: una famiglia del posto, racconta L’Unione Sarda, è arrivata al mare molto presto e ha trovato gli ombrelloni piazzati dalla sera prima per ‘occupare’ la prima fila, senza bagnanti intorno.

Un comportamento che non hanno ritenuto evidentemente corretto: per questo hanno preso la decisione di posizionarsi comunque nella stessa zona, senza curarsi della presenza degli ombrelloni altrui. Quando i proprietari sono arrivati però sono andati su tutte le furie, chiedendo il rispetto delle distanze di sicurezza e che si allontanassero dai loro lettini e ombrelloni. (Continua a leggere dopo la foto)


La lite, scrive L’Unione Sarda, è stata così insistita che sono arrivati addirittura i carabinieri: alla fine sono stati i turisti milanesi a spostarsi, pur protestando. La prossima volta, anziché piazzare l’ombrellone dalla sera, punteranno la sveglia un paio d’ore prima. Spiagge gremite, come se la pandemia non fosse mai esistita. (Continua a leggere dopo la foto)

Accade nelle località balneari più gettonate di tutta l’Italia, dove la denuncia arriva dagli stessi cittadini, preoccupati per il rischio di un’eventuale seconda ondata di contagi. Sotto la lente di ingrandimento, in particolare, spiagge e lidi situati nelle aree di Monopoli, Polignano, ma anche del Salento e del tarantino, in Puglia insomma. (Continua a leggere dopo la foto)

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“È come se la pandemia non fosse mai passata dalla nostra regione, le spiagge sono piene di gente che molto spesso non rispetta la distanza di sicurezza – spiega Filippo, un bagnante – Famiglie intere e comitive sembra si siano dimenticati delle norme di sicurezza e delle precauzioni utili. Non c’è distanza tra un ombrellone e l’altro e i controlli sono molto carenti”. Ma la cosa non è molto diverso nel resto dei litorali nazionali, anzi!

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