Come tutti i giornalisti alle prime armi anche Amanda Knox scrive pezzi di cronaca locale e recensioni di piccoli spettacoli e eventi. La ragazza di Seattle prova a inventarsi una nuova vita, in attesa che dall’Italia arrivino notizie definitive dal fronte giudiziario. Perché lei, per la morte di Meredith Kercher, come il suo ex fidanzato italiano Raffaele Sollecito, è stata condannata, poi assolta e ancora condannata. Fatto sta che lei vive a Seattle, sua città di origine, e non ha mai nascosto le sue intenzioni di evitare l’Italia per tutto il resto della sua vita. Dunque, Amanda è una giornalista a inizio carriera, per un quotidiano locale, il West Seattle Herald. Ed è Patrick Robinson, il direttore del giornale a spiegare che sono stati loro a contattare la Knox, invitandola a collaborare per aiutarla a adattarsi alla vita fuori del carcere: “L’abbiamo contattata inizialmente per darle la possibilità di vivere una vita normale. Le abbiamo semplicemente chiesto, come facciamo con molti altri ragazzi della sua età, se fosse interessata a scrivere per noi. Non importa quello che la gente dice o pensa, la verità è che lei è residente qui, è cresciuta qui. Perché non darle la possibilità di vivere e lavorare come una persona normale?”.