Lutto nel cinema italiano: è morto Claudio Risi, il regista della famosa serie “I ragazzi della terza C” e di due film con Massimo Boldi, “Matrimonio alle Bahamas” (2007) e “Matrimonio a Parigi”(2011). Ad annunciare la morte di Claudio Risi è stata la moglie Maria Carla Pinotti che sui social ha scritto: “Claudio ci ha lasciati! Ciao Amore mio grande!”. Tantissimi i messaggi di cordoglio scritti da amici e colleghi di Marco Risi. Massimo Boldi, per esempio, ha condiviso su Facebook una foto insieme a Claudio Risi, Fabrizio Bracconeri, che è stato uno degli attori della serie cult anni ’90, ha scritto:
“Che dolore! Parlavamo di te 3 giorni fa con Fabio Ferrari in una intervista video. Oggi mi devasta il dolore, sei e rimarrai nel mio cuore sempre grande maestro! Caro Claudio il successo della 3 C molto è dovuto a te grazie di tutto amico mio…sono distrutto”. “Con quel serial hai dato lustro immenso a un canale Mediaset: Italia 1 – ha scritto Enio Drovandi, il barista “Totip” – Hai dato lustro immenso a giovani attori. Hai fatto vincere a noi tutti, due Telegatti (Oscar della popolarità). Hai regalato sogni e risate a due generazioni e all’Italia intera. Grazie Claudio!”. Continua a leggere dopo la foto
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“Ciao dal tuo “cattivo” della III F”, ha scritto il noto attore Riccardo Rossi che faceva parte anche lui del cast della serie. Insomma, il mondo della tv e anche quello del cinema sono distrutti per la grave perdita. Claudio Risi aveva 71 anni ed è morto a cause di complicazioni seguite a un infarto che lo aveva colpito circa due mesi fa. Nato il 12 novembre 1948 a Berna, era stato a lungo aiuto regista del padre, prima di debuttare per conto suo alla regia negli anni ’80. Continua a leggere dopo la foto
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Suo padre era il grande Dino Risi con il quale Claudio collaborò a “Profumo di donna” e “Dagobert”. Lavorò anche come montatore, sempre per il padre ne “Il commissario Lo Gatto” e per Marco Risi – suo fratello – in “Tre mogli”. Esordì alla regia a metà anni ottanta con “Windsurf – Il vento nelle mani”, diresse “Yesterday – Vacanze al mare” e nel 2005 firmò insieme al padre il documentario “Rudolf Nureyev alla Scala”. Continua a leggere dopo la foto
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Non solo: diresse la serie “S.P.Q.R.” e i cinepanettoni “Matrimonio alle Bahamas” e “Matrimonio a Parigi”. Di certo, però, ciò che più resta impressa della sua carriera è la serie tv “I ragazzi della terza C”, un cult degli anni ’90 che Claudio Risi ha diretto per le tre stagioni. Per due volte, nel 1987 e nel 1988, ha vinto il Telegatto per il miglior telefilm italiano.
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