È sempre la stessa storia, il mobile non viene inchiodato al muro e cade. Il video è stato postato su Facebook e mostra i momenti terribili di un incidente domestico che si sarebbe potuto trasformare in tragedia. È stato proprio il bimbo a salvare il fratellino dalla morte certa dopo aver assistito alla scena. I due stavano giocando con i cassetti quando, a causa del peso, il mobile si è ribaltato schiacciando uno dei piccoli. Dopo alcuni momenti di agitazione, il bambino riesce a sollevare la cassettiera e a salvare il fratellino che nel frattempo si agitava e piangeva sotto il peso del mobile. La scena è stata immortalata da una telecamera a circuito chiuso di una casa privata e pubblicata per mettere in guardia i genitori dai possibili incidenti che possono accadere all’interno delle mura domestiche. Non si tratta del primo caso di cronaca legato al classico mobile che si utilizza per riporre i vestiti. Due bambini piccoli erano già morti schiacciati da una cassettiera che non era stata fissata contro la parete. Nel febbraio 2014 è inoltre deceduto Curren Collas, di 2 anni. (Continua a leggere dopo la foto)
Tre mesi dopo è stato travolto un bambino di 23 mesi. Dopo questi due drammi, Ikea – che in questi casi era stata citata per problemi di stabilità – aveva pensato di lanciare una campagna di sensibilizzazione e aveva offerto ai propri clienti un fissaggio gratuito per evitare nuove tragedie. Ma il problema, purtroppo, si ripetuto. Qualche mese dopo, infatti, il mobile del modello “Malm” non era stato agganciato al muro e aveva schiacciato un altro bimbo di 22 mesi.
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La mamma del piccolo aveva raccontato di aver lasciato il figlio Ted che dormiva nella sua stanza. Dopo venti minuti era tornata e aveva visto che il mobile era caduto sul suo bimbo, uccidendolo. “Noi di Ikea pensiamo che i bambini siano le persone più importanti del mondo e la loro sicurezza ha la massima priorità – aveva fatto sapere l’azienda -. Purtroppo, ancora una volta dobbiamo ribadire che la cassettiera non era stata attaccata al muro”.
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