Il professore universitario Dario Bressanini rimprovera Belen Rodriguezpr. Non appena il professore universitario e divulgatore scientifico ha avuto modo di apprendere alcuni consigli diffusi da Belen durante una delle sue Stories Instagram, non ha potuto fare a meno di intervenire e smentire quelle voci. Pare che con un audio WhatsApp, l’argentina avesse diffuso il consiglio di assumere una buona quantità di vitamina c per prevenire il coronavirus. Ma c’è anche da aggiungere che Belen non è stata la sola. Infatti, in rete si inizia a trovare davvero di tutto. E anche l’audio in questione è stato ricevuto dalla bella argentina.
Un audio con una voce femminile si diffonde via WhatsApp. Questo il contenuto: “La somministrazione di vitamina C sui pazienti affetti da Coronavirus è fondamentale e sta favorendo la guarigione. È auspicabile l’assunzione di vitamina C anche in bambini, adulti e anziani, nell’ordine di 1-2 grammi al giorno”. Belen entra in azione e decide di repostare il contenuto audio durante una delle sue Stories Instagram. Tecnicamente 9 milioni di follower hanno avuto modo di ascoltare il contenuto audio. Il professore universitario Bressanini, che gestisce anche un canale Youtube, venendo a conoscenza dell’audio non ha potuto fare altro che intervenire. (Continua dopo la foto).

Il canale Youtube del professore vanta circa 400mila iscritti. Una grande responsabilità, quella che sente sulle proprie spalle il professore, venuto a conoscenza dell’audio: “Da grandi poteri derivano grandi responsabilità. Se hai milioni di persone che ti seguono non ti devi permettere di postare ‘ad minchiam’ su vitamina C e altre cose false in questo momento”. Subito dopo il professore ha aggiunto: “Riguardo alla vitamina C, all’acqua e limone, alla papaya fermentata e a tutto il resto… io seguo questa regola e ci azzecco sempre: se la soluzione proposta è semplice, di solito è sbagliata. Un consiglio? Toglietevi dai gruppi dove condividono quelle porcherie sulla vitamina C. Si può vivere benissimo senza stare in quei gruppi Whatsapp”. (Continua dopo le foto).


Anche il direttore Malattie infettive del Policlinico di Milano, Andrea Gori, ha di recente dichiarato all’AdnKronos: “Smentisco nella maniera più assoluta. Nessuna vitamina C, nessuna terapia con integratori. In questo momento non esiste una profilassi efficace per il coronavirus”. E continua: “Le terapie che stiamo utilizzando sono standardizzate e condivise tra tutte le terapie intensive della Lombardia. Gli infettivologi della regione hanno definito schemi di trattamento che derivano dai dati pubblicati, relativi ai pazienti affetti in Cina. Li abbiamo elaborati e li stiamo applicando sui nostri contagiati. Nessun ospedale fa una terapia diversa dall’altro. Stiamo lavorando in rete. Certe fake news sono pericolose e vanno smentite con forza”. (Continua dopo le foto).


Sempre da AdnKronos si apprende che: “In questo momento in cui si devono aumentare le difese immunitarie, e la gente è spaventata, la vitamina C è uno dei prodotti più richiesti dai clienti anche se non rileviamo problemi nel rifornimento”, riporta la numero uno di Federfarma Lombardia, titolare di farmacia a Milano. Dalla provincia arrivano invece voci diverse: il marchio più gettonato e citato nel messaggio audio “oggi non ci è arrivato”, dicono in una farmacia di Legnano, Ovest milanese. “Esaurito”, fanno eco in un altro esercizio. “Dovete stare a casa! Veramente – esorta un esercente – Venite qui per i farmaci”. Prestiamo attenzione a non cadere nel tranello delle false informazioni. Aggiorniamoci e affidiamoci, invece, agli esperti e a tutti i professionisti che stanno lavorando duramente per debellare il contagio.
“Entro il 2020 un’epidemia di polmonite”. Coronavirus, le parole della scrittrice Sylvia Browne