Altro che solo l’Italia e la Cina: l’allerta Coronavirus sta coinvolgendo ormai ogni paese europeo e tra i paesi più attivi nel cercare di fronteggiare ogni possibile emergenza c’è sicuramente il Regno Unito. Nel Paese della Regina, infatti, sono già stati effettuati migliaia di test tramite tamponi per individuare possibili contagi e sono state decise misure anche piuttosto drastiche. Nelle ultime ore, infatti, sta facendo molto clamore quanto accaduto alla Thomas’s Battersea, la scuola frequentata da George e Charlotte, i primi due figli del principe William e di Kate Middleton.
Nella prestigiosa scuola, situata nel quadrante sud-occidentale di Londra, ci sono quattro bambini rimasti in autoisolamento, in attesa di ricevere un risultato definitivo dei test sul Covid-19. Come riporta l’Evening Standard, si tratta di quattro bambini che erano stati in vacanza per sciare nel Nord dell’Italia e che, al ritorno, avevano sintomi come febbre e raffreddore. Intanto, il governo britannico ha sconsigliato ai cittadini di viaggiare nel Nord dell’Italia, anche se l’allerta è scoppiata proprio nel periodo delle settimane bianche. (Continua a leggere dopo la foto)
In tutto il Regno Unito, alcune scuole hanno già chiuso di fronte all’allerta Coronavirus. Nel frattempo, è notizia fresca di stampa, gli Stati Uniti potrebbero bloccare i voli con Italia e Corea del Sud, “al momento giusto”. Così il presidente Donald Trump nel corso della conferenza stampa alla Casa Bianca, nella quale ha affrontato l’emergenza coronavirus. (Continua a leggere dopo la foto)
“Al momento giusto potremmo farlo. Ora non è il momento giusto, vediamo cosa succede”, ha detto Trump rispondendo alle domande dei giornalisti. Per il presidente, la diffusione del virus negli Usa non è “inevitabile”. Potrebbe “diventare una cosa grossa, potrebbe diventare una cosa meno grossa, potrebbe non diventarlo affatto”, ha detto. (Continua a leggere dopo la foto)
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Trump ha anche annunciato che il vice presidente Mike Pence assumerà l’incarico di guidare il coordinamento delle iniziative di contrasto all’epidemia di coronavirus. “Mike sarà al comando e riferirà direttamente a me”, ha annunciato il presidente. “Il rischio per la popolazione americana – ha aggiunto – rimane molto basso”. Gli Usa, ha poi detto ancora Trump, sono “pienamente preparati” per fronteggiare un’eventuale emergenza.
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