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Choc sul set: i due attori si lanciano in acqua dall’elicottero ma qualcosa va storto. Soccorsi inutili, ma dalle indagini spunta un particolare che mette nei guai la produzione. I dettagli e, soprattutto, il video del salto

 

Uno dei lavori più rischiosi è quello degli stuntmen. Sono acrobati particolarmente esperti nel fingere cadute, tuffi, salti e scene pericolose in generale che, soprattutto nei film d’azione, fanno da controfigura agli attori protagonisti. Ma non sempre, purtroppo, fila tutto liscio e quello che è successo domenica scorsa nel Bangalore, in India, ne è la prova. Si è consumata una vera e propria tragedia durante la lavorazione di un film azione, proprio mentre gli operatori stavano girando la scena – ovviamente pericolosissima – del film d’azione in questione. Anil Kumar e Raghav Uday, di professione stuntmen appunto, si sono lanciati da un elicottero a bassa quota nei pressi della diga di Thippagondanahalli Reservoir, a 35 chilometri a ovest di Bangalore, e sono finiti in acqua.

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Poco dopo il tuffo, i due cascatori hanno mostrato difficoltà a risalire in superficie e sono andati a fondo. La polizia che sta cercando di fare luce sul caso crede che siano annegati. Con loro c’era anche un terzo attore, Duniya Vijay, che tra le altre cose è uno dei più famosi nel mondo del cinema in lingua kannada. Lui, a differenza dei colleghi, dopo il salto è riuscito a riemergere.

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Immediato l’allarme. I soccorritori si sono precipitati sul posto insieme a una squadra della National Disaster Rescue Force indiana. L’alto funzionario di polizia Seemant Kumar Singh – come riporta il quotidiano Il Messaggero – ha riferito alla Bbc indiana che i due uomini non indossavano giubbotti di salvataggio e che si sospettava non sapessero nuotare. Per questo motivo è stata già avviata un’indagine penale a carico dei produttori del film per accertare le responsabilità di quanto accaduto.

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