La storia d’amore tra Belen Rodriguez e Andrea Iannone è stata la più chiacchierata dell’estate. A raccontare della loro relazione eravamo stati noi di Novella2000 quando li avevamo beccati insieme a Santorini, mentre si scambiavano tenere effusioni. Andrea Iannone su Sportweek, che gli dedica la cover, per la prima volta racconta come ha conosciuto Belen.
“Una sera qualche mese fa stavo uscendo dalla palestra, mi ha chiamato un amico dicendomi: “Sono in questo ristorante, vieni a fare un salto qui, non ci vediamo da tanto”. Ho risposto che sarei passato ma tornando subito a casa, per guardarmi un film in pace. Sono arrivato ed era a cena con Belen, il fratello di lei e alcune amiche. L’ho conosciuta lì”, spiega il pilota della Ducati. Si sono incontrati il 14 aprile scorso e stanno insieme da qualche mese. Andrea Iannone e Belen Rodriguez fanno sul serio. L’argentina lo ha stupito.
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“Qualche giorno dopo ho incontrato di nuovo Jeremias (il fratello ndr) ed è nato un bel rapporto: è un ragazzo vero e buono. Ogni tanto ci si vedeva per un aperitivo e capitava ci fosse anche Belen – continua Andrea Iannone – una cosa nata così, se dovessi spiegare come non lo so. Io uscivo da un legame molto lungo, finito nel gennaio scorso. Fino ai 19 anni potevo fidanzarmi e non l’ho mai voluto fare, non so perché”.
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”Oggi – prosegue il 27enne – penso di aver conosciuto una bella persona che, al contrario di ciò che crede la gente, è piena di valori e soprattutto di una semplicità imbarazzante, incredibile”. Belen lo ha conquistato completamente: “In lei rivedo molto di me anche a livello caratteriale. In questo momento è una storia molto bella. Credo di essermi divertito tanto, ma tanto in passato: mi sono tolto tutte le soddisfazioni “peggiori” che mi giravano per la testa. Perché se le vivi te le togli dalla mente, se le reprimi ti ritrovi a 50 anni a fare le cazzate che dovevi fare a 15 o 20. Io sono arrivato a 27 e sotto quest’aspetto posso garantire che non temo nessuno, ma veramente… E sento la necessità, nata negli ultimi due o tre anni, di condividere tutto con la mia donna. Sono proiettato verso qualcosa che abbia un senso: il tempo per le cose senza senso per me è finito”.
