Sono stati recuperati tutti i corpi del tragico incidente in elicottero nel quale hanno perso la vita nove persone, tra cui Kobe Bryant e la figlia 13enne Gianna Maria. Lo ha fatto sapere l’ufficio del coroner della contea di Los Angeles. Il corpo di Bryant è stato identificato grazie alle impronte digitali.
Gli uomini della National Transportation Safety Board, l’agenzia investigativa indipendente del governo degli Stati Uniti che indaga su incidenti di questo tipo, ha pubblicato tramite i propri canali social un video girato con un drone sul luogo della tragedia avvenuta sulle colline di Calabasas, poco fuori Los Angeles. I detriti dell’elicottero sono sparsi per centinaia di metri. Recuperati pezzi del motore e anche diversi oggetti personali, tra cui un tablet e un telefono cellulare.
Gli agenti della Ntsb hanno fatto sapere che l’elicottero non era dotato del sistema che allerta il pilota quando è troppo vicino al terreno ed era sprovvisto anche della scatola nera. (Continua a leggere dopo la foto)
. Mentre continua il commovente pellegrinaggio allo Staples Center di Los Angeles per ricordare Kobe Bryant e la figlia Gianna, morti nel tragico incidente di elicottero di domenica scorsa, l’Atc (il controllo del traffico aereo) ha fornito l’audio della conversazioni tra Ara Zobayan – pilota dell’elicottero su cui si trovava la leggenda dei Lakers – e le varie autorità aeroportuali e le torri di controllo che hanno seguito il volo dell’elicottero precipitato alle 9.46 di domenica mattina sulle colline di Calabasas, a nord di Los Angeles. (Continua a leggere dopo la foto)
Alle 9.39 l’ultima comunicazione del pilota: “Possiamo iniziare a virare verso sud-est in direzione della 101?”. “Manovra approvata”, la risposta dalla torre di controllo. “State passando alle condizioni di volo previste dal protocollo VFR?”. “Sì, condizioni VFR, 457 metri da terra”. “Grazie, contattate pure Socal sulle loro frequenze per proseguire il vostro volo”. (Continua a leggere dopo la foto)
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Peccato che quella comunicazione non arriverà mai e nei minuti successivi, quando la torre di controllo prova a stabilire dei contatti con l’elicottero senza successo, non ci riuscirà più. Alle 9.44 la torre di controllo ha comunicato al pilota di volare ad una “quota troppo bassa” per proseguire il volo senza ricevere risposta e due minuti dopo il volo è scomparso dal radar. Probabilmente quello è il momento dello schianto.
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