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”Hanno manganelli giganteschi e non mi lasciano andare”. Arrestata di punto in bianco. Ecco perché la famosissima e giovanissima attrice è finita nei guai. Choc nel mondo del cinema

  • Cinema

 

Era insieme a un gruppo di attivisti: insieme agli altri si stavano battendo per impedire l’edificazione di un oleodotto,  oleodotto che attraverserà quattro stati Usa incluso il North Dakota, considerato un territorio sacro secondo le tradizioni della tribù nativa americana dei Sioux. Proprio per questo motivo, per difendere le tradizioni dei Sioux, lei, che è giovane e famosa, era lì. E proprio per questo motivo è stata arrestata. “Mi hanno afferrato per la giacca e hanno detto che non potevo continuare.  Hanno fucili, manganelli giganteschi e lacci e non mi lasciano andare”. Disdetta. Proprio lei che aveva documentato i fatti con una diretta Facebook. Ma, secondo lei, è proprio a causa della sua notorietà, che è stata arrestata. “È successo perché sono famosa”, ha detto.

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“È successo perché sono famosa, ci sono 40.000 persone che mi guardano”. Ma di chi stiamo parlando? Dell’attrice Shailene Woodley, interprete di ”Colpa delle stelle” e ”Divergent” che, non solo ha partecipato alla manifestazione, ma ha fatto anche una diretta seguita da milioni di persone. Non è stata l’unica a essere stata arrestata: insieme a lei altre 27 persone. Come ha fatto sapere il portavoce della polizia locale e come riporta la BBC, le accuse sono  violazione di domicilio  e sommossa.

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Nota per il ruolo di Amy Juergens nella serie tv  La vita segreta di una teenager americana, ha ricevuto grandi consensi la sua interpretazione di Alexandra King in Paradiso amaro di Alexander Payne. Con questo film si aggiudica un  Independent Spirit Award  e riceve la nomination ai  Golden Globe per la migliore attrice non protagonista. Dopo The Spectacular Now (2013) e Colpa delle stelle (2014), nel 2015 viene candidata al premio BAFTA come migliore stella emergente. L’anno successivo, viene diretta da Oliver Stone  nel film biografico Snowden (2016).

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