Una domenica in compagnia di ospiti speciali. Durante l’ultima puntata di ‘Che tempo che fa’, andata in onda ieri sera su Rai 3, Fabio Fazio ha accolto in trasmissione il regista e i protagonisti della serie tv ‘The young Pope’, il regista premio Oscar Paolo Sorrentinoe gli attori Jude Law e Silvio Orlando. Durante l’intervista però c’è stata una piccola gaffe del conduttore Rai, o meglio, una gag. Fazio ha infatti ‘dimenticato’ di chiedere gli applausi del pubblico per Orlando. In realtà non si è trattato di una svista ma di uno scherzo del conduttore, da tempo artefice di siparietti divertenti che hanno come vittima proprio l’attore napoletano. Ieri intanto a Roma è andata in onda la premiere della serie, in onda dal 21 ottobre su Sky Atlantic HD. Molte le personalità in sala e i complimenti incassati.
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“La mia presenza questa sera è un atto doveroso per un grande artista del cinema italiano e per una importante produzione destinata ad arrivare in tutto il mondo. Paolo Sorrentino è un punto di riferimento assoluto per il cinema italiano, inteso come patrimonio di valore e di bellezza non solo a livello economico ma anche ideale. Evviva questa grande scommessa di Sky e di Sorrentino”, ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, alle telecamere di Sky Tg24.
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“Sky da anni si impegna nel migliorare la qualità dell’industria televisiva italiana – ha dichiarato l’amministratore delegato di Sky Italia Andrea Zappia presentando la première -. I prodotti come The Young Pope possono esistere grazie a un modello produttivo di business come quello di Sky che può investire su prodotti che abbiano voglia veramente di emergere per superare i confini e proiettarsi a pieno titolo in mercati di tutto il mondo. Quello diretto da Sorrentino è un prodotto pensato per il mercato globale che in tutte le sue fasi di realizzazione è sempre rimasto italiano così come italiani sono praticamente tutti i talenti e i professionisti coinvolti. La dimensione europea del gruppo Sky ci permette di aprire nuove prospettive e di imprimere un’ulteriore accelerazione a questo processo”.