Periodo nero per i giornalisti italiani, da Nadia Toffa de Le Iene aggredita dalla (oramai santona) Brigliadori, all’episodio di Sara Giudice di Piazzapulita malmenata (o quasi) per una brutta storia di rifiuti, arrivando al curioso e controverso caso di Giancarla Rondinelli, l’ultimo in ordine cronologico, aggredita da un gruppo di migranti a Bari mentre stava realizzando un servizio per Retequattro. L’episodio si è appreso attraverso una dichiarazione della deputata di Forza Italia Jole Santelli, coordinatrice del partito in Calabria. L’aggressione è avvenuta mentre Giancarla Rondinelli, originaria di Catanzaro, si stava occupando di questioni relative all’assegnazione di alloggi riguardanti gli stessi migranti che l’hanno aggredita e fatta oggetto di insulti. “Esprimo, a nome mio e di tutta Forza Italia della Calabria – ha detto Jole Santelli – la più sentita e sincera solidarietà a Giancarla Rondinelli, vittima oggi di una vile aggressione mentre era impegnata in un servizio in Puglia.”
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“I giornalisti continuano a essere esposti – continua – a tutte le latitudini, ad aggressioni solo perché fanno il loro dovere”. Un discorso leggermente diverso invece per l’aggressione subita da Sara Giudice di Piazzapulita. E’ stato lo stesso Corrado Formigli, autore e presentatore del programma a raccontare l’accaduto: “La nostra inviata e il nostro filmaker sono stati selvaggiamente aggrediti a Roma, mentre documentavano un traffico illecito di rifiuti nel quartiere della Magliana.”
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“La loro auto è stata speronata, – continua il giornalista – i finestrini sfondati, il filmaker picchiato e la telecamera distrutta. Un episodio gravissimo, ma se non fossero intervenuti i carabinieri sarebbe potuta finire molto peggio”. Di altra fattura ancora l’aggressione della Brigliadori ai danni della povera Nadia Toffa.
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La prima, alla ribalta della cronaca per i suoi consigli non convenzionali sul trattamento dei tumori, è stata, giustamente, oggetto di critiche (alcune assai pesanti, ma sacrosante) e di servizi non proprio amichevoli. Proprio come questo della Toffa. E’ a questo punto che l’ex showgirl decide di passare alle mani. Settimana nera quindi per i giornalisti d’inchiesta, ma è anche grazie al lavoro di queste persone che dobbiamo ritenerci una nazione fortunata.
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