Se n’è andata da un mese e la sua morte ha lasciato un vuoto nel mondo della cultura italiana, ma soprattutto nei cuori di chi l’ha amata e stimata. Di Anna Marchesini non dimenticheremo mai nulla, il suo brio, la sua bravura e neanche il dramma della sua malattia. Anna andandosene ha lasciato una figlia, Virginia che adesso si trova al centro del contendere. Infatti, il padre della ragazza, l’attore Paki Valente, si è fatto di nuovo avanti e dopo anni che non vede la figlia ha chiesto di poterla rincontrare. Ma Virginia non ne vuole sapere.
Paki Valente sposò Anna Marchesini nel 1991 a Parigi, in gran segreto (senza dire nulla nemmeno ai compagni del Trio, Solenghi e Lopez). Tre anni dopo la nascita di Virginia, iniziarono però i dissapori, culminati nella separazione avvenuta nel 1999.
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L’appello di Paki Valente è arrivato nel corso di Domenica Live, infatti l’attore ha avuto duri scontri con la Marchesini in merito alla custodia della loro figlia Virginia. Dalla Thailandia, è arrivato in Italia per cercare di mettersi in contatto con lei, ma invano. Ecco perché Paki ha deciso di rivolgersi al programma di Barbara D’Urso (sua compagna di set ai tempi della Dottoressa Giò) per inviare un disperato appello a Virginia, oggi 24enne.
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Dopo la separazione tra Valente e Marchesini iniziò una guerra: “A un certo punto Anna ha deciso che fosse figlia sua e che io dovevo sparire”, racconta Valente. Anna Marchesini è morta il 30 luglio, dopo una dolorosa lotta contro l’artrite reumatoide. Una notizia che Paki avrebbe appreso via Facebook mentre si trovava per lavoro in Thailandia, senza comunicazioni ufficiali da Virginia o dagli altri familiari.
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Prima di rivolgere l’appello a Virginia, Valente ha spiegato che, trovandosi da anni lontano dall’Italia per ragioni di lavoro, sarebbe stato all’oscuro delle condizioni di salute di Anna: “Non sapevo che stesse così male, me l’hanno nascosto. Voi la vedete come una grande attrice e lo era, ma non sapete quanto fosse grande. Io la vedevo come mia moglie, non mi sono mai risposato sebbene abbia avuto occasioni. Non ho mai fatto un altro figlio. Ho sempre rispettato l’amore che ho provato per lei. Mi avevano suggerito di non vederla negli ultimi tempi, per come stava male. Ho avuto il coraggio di vederla per la prima volta l’altro ieri, quando ho guardato un video. Della disgrazia ho saputo da Facebook. Quando ho visto la notizia, non riuscivo a connettere. Per me era la madre di mia figlia, nonostante tutto il male che io e Virginia abbiamo ricevuto. Non potevo immaginare che stesse così male. Ho avuto una reazione che non mi aspettavo: in quel momento ho perdonato tutto. Anche se non si può togliere un genitore a un figlio”.
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Barbara D’Urso ha mandato in onda in un video la lettera rivolta da Paki Valente alla figlia: “Non so più dove cercarti, provo a chiamarti al telefono ma non mi rispondi. Non sono arrabbiato con te, voglio solo capire il perché di questo atteggiamento. Se mi sono fatto da parte l’ho fatto solamente per te, per non farti soffrire”. L’attore ha poi continuato in diretta: “Totò diceva: quanto tempo sprechiamo a combatterci e poi finiamo comunque là. Lei mi diceva da piccola: ‘Non smettere di lottare per me’. Poi Anna cambiò l’avvocato e quello nuovo mi impedì di vedere Virginia. Ora ha 24 anni, ma non vuol dire nulla, perché cresciuta così”. E conclude con un accorato appello: “Tesoro, io penso che sia un equivoco pensare al passato. Sei l’unica cosa che ho nella vita, hai il mio sangue e io sono disposto a fare qualsiasi cosa. Dovrai sempre fare i conti con il fatto di avere un padre. Per amare i morti bisogna onorare i vivi. Non ti arrabbiare perché sono venuto qui, l’ho fatto perché non sapevo cosa fare. Posso fare di tutto, anche smettere di fare l’attore se me lo chiedi.
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