Perché le donne perdono capelli? Scopri cause e rimedi (H1)
A causare una perdita di capelli, anche temporanea, possono concorrere diversi fattori: l’informazione genetica è sempre la principale indiziata, ma possono esserlo anche abitudini di vita sbagliate, stress e cosmetici troppo aggressivi. Per contrastare la caduta di capelli dunque, occorre innanzitutto individuare le cause scatenanti e intervenire tempestivamente per eliminarle.
Le 10 cause più frequenti che causano perdita di capelli nelle donne (H2)
Secondo la Società Italiana di Tricologia, le donne che perdono capelli sono circa il 50%, mentre la percentuale degli uomini sale all’80%. L’imputato numero uno è sempre lo stress, seguono a stretto giro l’informazione genetica e alcune patologie particolari. Ecco di seguito le principali cause della perdita di capelli.
- Stress – è una questione non solo psicologica ma prettamente fisica, perché lo stress aumenta la produzione di testosterone che incide sul processo di crescita dei capelli.
- Gravidanza – Dopo il parto, quasi la metà delle donne accusa una perdita di capelli; si tratta però di una situazione transitoria che può anche essere affrontata con un’alimentazione ad hoc.
- Genetica – Se in famiglia avete altri casi di alopecia, purtroppo potreste essere a rischio.
- Acconciature – Ci sono abitudini come la coda di cavallo molto stretta che spezzano e stressano i capelli: i follicoli infatti rispondono ai maltrattamenti con l’alopecia da trazione.
- Alimentazione – Una dieta sbagliata, ricca di grassi e zuccheri nuove l’organismo nel suo intero, così come i capelli; attenzione quindi a ciò che mangiate.
- Patologie – Ci sono patologie particolari che potrebbero causare una perdita di capelli come la mancanza di ferro (anemia) e un malfunzionamento della tiroide. Non si può parlare di patologia vera e propria, ma anche un forte dimagrimento può essere causa di perdita di capelli.
- Utilizzo di piastre e phon – Le donne spesso fanno uso di phon, piastre e ferri ma il loro uso frequente spezza il capello, lo assottiglia e lo rende più fragile.
- Tinture – A tutte piace cambiare look, purtroppo però le decolorazioni e le tinte sono a base di sostanze chimiche che per “funzionare” devono rompere la cuticola che protegge il fusto del capello per poter rilasciare la colorazione.
- Cuoio capelluto – Se il cuoio capelluto non è in salute, il capello ovviamente ne risente; la forfora di per sé non è un problema ma se la desquamazione inizia ad assumere dimensioni più importanti è bene correre ai ripari.
- Ovaio Policistico – si tratta sempre di una patologia molto particolare: quando si ha un ovaio policistico, si producono androgeni e i capelli potrebbero risentirne.
Cosa fare in caso di perdita di capelli? (H2)
Una volta individuate le cause, si può correre ai ripari con alcuni accorgimenti.
Se i capelli iniziano a cadere perché state vivendo un momento impegnativo, dovete trovare la maniera di rallentare i ritmi. Lo stress può, per esempio, essere controllato frequentando un corso di yoga o di meditazione, oppure dedicandosi, se possibile, una bella vacanza.
Se i capelli hanno subito trattamenti particolari come decolorazioni, acconciature troppo strette o uso prolungato di piastre, ferri e prodotti inadeguati, è arrivato il momento di ridare loro energia con una iniezione di vitalità.
I laboratori Vichy per esempio hanno studiato fiale contro la caduta dei capelli efficaci: in caso di perdita di capelli temporanea per stress, stanchezza o anche solo cambi di stagione, Aminexil Intensive 5, riduce la caduta in 6 settimane. Applicando il prodotto con un lieve massaggio, si stimola la microcircolazione, il capello risulta più spesso e resistente e il cuoio capelluto più sano.
Consigli pratici contro la caduta dei capelli (H2)
Se vi ritrovate il cuoio capelluto dolorante perché vi legate spesso i capelli, cambiate pettinatura per evitare danni e alopecia da trazione.
Non dimenticate poi una corretta alimentazione: per far crescere i capelli forti è bene fare il pieno di vitamine e proteine, soprattutto animali, perché sono quelle più facilmente assorbite dall’organismo.
Alla comparsa dei primi segni di forfora utilizzate prodotti specifici come uno shampoo antiforfora adatto un cuoio capelluto sensibile, ma se il fenomeno dovesse intensificarsi, il consiglio è sempre quello di consultare un medico specialista.