Gigi D’Alessio e Diletta Leotta non temono i riflettori e si baciano fuori da un ristorante. È un bacio per nulla passionale, ma sicuramente amichevole. La differenza la fa il linguaggio social, il modo di osservare, come spesso accade, i fenomeni, gli eventi, le notizie. La velocità con cui corrono le news non risparmia nessuno e quel che si vuol vedere, alla fine, vince su tutto. L’equivoco è partito dal settimanale “Chi”, che ha pubblicato la foto flash tra la conduttrice tv e il pugile Daniele Scardina, ma senza alludere a possibili implicazioni con il cantante napoletano.
I retroscena inesistenti e infondati sono stati costruiti più dai canali di comunicazione che dalle immagini in sé, perché nulla aggiungono a ciò che già poteva sapersi, ovvero che il triangolo esiste, ma solo entro i limiti di un rapporto amichevole e di stima reciproca. Diletta e Gigi, di fatto, sono stati colti in presenza di altri, tra cui Scardina stesso, e pur volendo montare su un palazzo di carte, basterebbe un solo soffio per farlo crollare e rimettere in sesto i pilastri di una verità schiacciante.
È stato il titolo, sicuramente loquace e allarmista, a fare scatenare l’inferno dentro una fossa già destinata ai leoni: “incontro al bacio”; d’altronde William Somerset Maugham stesso sostenne che “la generale idiozia dell’umanità è tale che si possono muovere gli uomini a furia di parole”. L’idiozia, in questo caso, si pone nel non confrontare le notizie, nel cadere dentro la trappola del fermo immagine da shock, senza ponderare il peso e la misura che nel mondo social ogni tipo di informazione può avere o stabilire.
Gigi questa volta non c’entra nulla e l’amicizia tra uomo e donna non è messa in alcun dubbio e potrebbe continuare serenamente se la rapidità con cui le lingue si sono infiammate riuscisse a trovare la fonte della menzogna che, in tal caso, può dirsi essere posta nel centro esatto che unisce e al contempo separa la vita vera e l’illusione delle immagini da copertina.
È sicuramente il caso di dirlo: Gigi può tornare a casa dalla bella Anna e dal piccolo Andrea, senza dover metter in discussione, tanto meno, il rapporto di amicizia che ha sia con la Leotta che con Scardina; la prossima volta tutti con le braccia alzate e poi dentro a brindare e berci su.
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