E si torna a parlare di Serena Enardu. Da quando è finito Temptation Island Vip, e dunque la sua storia d’amore con Pago, la curiosità sulla vita privata dell’ex tronista di Uomini e Donne ha raggiunto livelli inimmaginabili. Tutti a chiedersi se dopo il reality è scattata la scintilla con il tentatore Alessandro con cui Serena ha condiviso momenti teneri e affettuosi nel reality.
Lui ha fatto sapere di recente che gli piacerebbe approfondire la conoscenza della Enardu, ma anche che è disposto ad aspettare perché in questo momento lei ha bisogno di tempo per ‘ritrovarsi’ dopo la fine di una storia d’amore tanto importante come quella con il cantante. Nel frattempo Serena ha voluto fare chiarezza su alcuni argomenti sollevati dai suoi fan e lo ha fatto rispondendo direttamente alle loro domande su Instagram. (Continua dopo la foto)
Per esempio: ha voglia di diventare madre per la seconda volta? “Non lego l’amore ad avere un secondo figlio. Tempo fa l’avevo desiderato, avrei voluto fare l’inseminazione ma qui in Italia non è possibile per i single.”, ha risposto Serena, che è poi passata a parlare dei periodi di difficoltà in cui ha dovuto far fronte a dei piccoli problemi economici. (Continua dopo la foto)
“Sì ho cercato soluzioni, sempre, per risolverli. Mi sono venute in mente le cose più pazzesche
e le ho fatte. E li ho superati benissimo”, ha proseguito Serena, che invece sul tema ‘vita sentimentale’ non dà adito a ulteriori chiarimenti: non ne parlerà “mai più”, ha detto col sorriso, visto il clamore che ha suscitato e sta suscitando. Altra domanda: come ha preso la sua esperienza a Temptation il figlio Tommaso? (Continua dopo le foto)
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“Lui l’ha presa benissimo, anzi forse è quello che ha capito di più il mio percorso lì dentro. Mi ha anche alleggerito in molte situazioni”, ha rivelato. Ma la confessione più “strana” è arrivata quando qualcuno le ha chiesto se mai avesse avuto una relazione con un narcisista patologico: “Sì, io ho avuto una storia con un narcisista… il più patologico del mondo. Poi è diventato un cesso, però allora era veramente patologico”. A chi si riferisce? “Ah, saperlo…”, scriverebbe Alberto Dandolo di Dagospia.
