I capelli al vento e fiumi di adrenalina scaricati nelle vene dei fan. Questo, per tanti, è stato Eddie Van Halen. Uno degli ultimi grandi del rock capaci di lasciare traccia importante nella storia della musica. Un mito, Eddie Van Halen, che però deve fare i conti con la malattia che non gli lascia tregua. Da vent’anni combatte contro un cancro alla lingua e , come riferisce il sito Tmz, lui stesso si è detto convinto che a causarglielo sia stato il plettro della sua chitarra che aveva l’abitudine di tenere sempre in bocca.
Oggi sessantaquattrenne, il fondatore dei Van Halen fa oggi la spola tra gli Stati Uniti, dove vive, e la Germania dove si sottopone alle cure necessarie per cercare di debellare le continue metastasi del tumore che continuano a tornargli. Secondo Eddie Van Halen non solo il plettro è responsabile: , “vivo praticamente in studio di registrazione, luogo pieno di energia elettromagnetica – ha detto ancora il cantante come riferisce Tmz – in più, fumavo e facevo uso di droghe. Ma i miei polmoni sono del tutto puliti. Questa è la mia teoria”. Parole che hanno scatenato polemiche e più di qualche critica per la scarsa attendibilità scientifica. Continua dopo la foto
Nel 2000 gli fu rimosso un terzo di lingua e, dopo due anni, i medici gli dissero che era guarito del tutto. Poi però, 5 anni fa, gli fu diagnosticato il ritorno del cancro: nel corso degli anni alcune cellule tumorali erano riuscite a raggiungere la gola, ma gli interventi sono sempre riusciti a colpirle ed eliminarle in tempo. Da un punto di vista epidemiologico il tumore della lingua ha un incidenza di circa 8-10 casi su 100.000 abitanti. Continua dopo la foto
La massima frequenza del tumore alla lingua solitamente si ha intorno alla VI decade anche se ultimamente stiamo assistendo ad un aumento dei casi che si presentano in età più giovanile. Il rapporto maschi: femmine è di 3:1.Il tumore alla lingua può presentarsi (come per il tumore della bocca) come una macchia rossa (eritroplachia) o come una macchia bianca (leucoplachia); altre volte si può presentare sotto forma di una lesione che non guarisce e che può provocare la fuoriuscita di sangue dalla cavità orale. Continua dopo la foto
Spesso durante la masticazione o la deglutizione compare un dolore lieve o moderato, talvolta scambiato anche per un mal di gola. Possiamo infine avere alterazioni dell’alito con alitosi (alito cattivo) o cattivo sapore in gola.
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