Momenti di tensione a Pomeriggio 5. Al centro della discussione, ancora una volta, Alessandro Cecchi Paone. Il popolare conduttore ha lasciato lo studio dopo una pesante lite. È dovuta intervenire Barbara D’Urso per sedare gli animi e riportare sotto controllo la situazione. A scatenare Alessandro Cecchi Paone è stata una discussione che aveva come oggetto vegani e vegetariani. Tra gli ospiti c’è Daniela Martani, vegana e animalista. Ad un certo punto scoppia un diverbio tra lei e Cecchi Paone. Lui quindi si alza e abbandona il collegamento. Poi però ci ripensa e torna. Barbara D’Urso, irritata, gli chiede quindi: “Ci vuoi chiedere scusa?”. Ma il giornalista non ci pensa neanche: “Voi mi dovreste chiede scusa per avermi fatto parlare di scienza con la Martani”. Quindi, ancora una volta, lascia la diretta.
Barbara D’Urso conclude: “Non volevo che chiedesse scusa agli ospiti, ma a chi lavora per Pomeriggio 5. Se io vado a cena da qualcuno e litigo con uno dei commensali, prima di lasciare la cena, mi scuso con il padrone di casa”. Continua dopo la foto
Il movimento Vegano ha una precisa data di nascita e risale proprio al 1° Novembre 1944 quando Leicester Donald Watson, un professore di inglese, decide di abbandonare la Vegetarian Society con la quale non condivideva più la posizione dei suoi membri nei confronti degli animali. Infatti, a differenza di questi ultimi, riteneva gli animali esseri senzienti e non inferiori all’uomo. Di conseguenza ogni creatura vivente aveva pari dignità e pari diritti e non doveva essere né uccisa né tantomeno sfruttata. Continua dopo la foto
Una simile filosofia si ricollega all’antispecismo che prende le mosse dal pensiero del filosofo americano Tom Regan e da quello del filosofo e saggista australiano Peter Singer. Il nome Vegan, invece, viene ottenuto dalla contrazione del termine Vegetarian, del quale sono riprese le prime tre lettere e le ultime due. Dalla scelta di Watson prende il via la cosiddetta Vegan Society che ripudia qualsiasi forma di crudeltà e allevamento degli animali. Continua dopo la foto
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E stabilisce il divieto di mangiare carne, latte e i loro derivati (quindi sono esclusi anche i latticini e il miele). Tuttavia la definizione ultima e stabile del veganesimo arriva nel 1949 e a fornirla è Leslie J. Cross il quale sancisce in modo incontrovertibile che il vegano deve rifiutare tutti quei prodotti di uso quotidiano che prevedono la sperimentazione sugli animali o comunque il loro maltrattamento. Quindi non indossano abiti e accessori in pelle, lana, seta e pelliccia e non usano cosmetici e altri prodotti testati sugli animali
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