Vi ricordate la serie televisiva CHiPs? E come dimenticarla. Incidenti mirabolanti, poliziotti super sexy con divise attillate, intrighi e azione. Tutti ingredienti che hanno reso questo telefilm, andato in onda tra il 1977 e il 1983 sulla rete televisiva NBC, un vero successo planetario. In Italia è arrivato nel 1981sulle TV locali e nel corso degli anni è stata spesso riproposto da diverse emittenti. Protagonisti di questa serie cult erano Jonathan A. “Jon” Baker, il biondino elegante e a modino e il mitico Frank Poncherello, interpretato da Erik Estrada, “Ponch” per gli amici, il vero protagonista del telefilm.
Bello, maledetto e sciupa femmine. Scapestrato, simpatico e un po’ sbruffone nel telefilm riesce a risolvere casi disperati e a conquistare tutti, anzi proprio tutte. Oggi il suo interprete dopo 30 anni ritorna in sella e il motivo è veramente incredibile.
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Chi è stato un ragazzino negli anni Ottanta non può aver dimenticato la serie, né il suo eroe. Oggi Erik Estrada alla tenera età di 67 anni (portati veramente benissimo) ha prestato giuramento come ufficiale di polizia di riserva nel piccolo Sant’Antonio, Idaho, il 2 luglio. Si occuperà in particolare di proteggere i minori da pedofili e predatori online.
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An honor for me and my partner daryl Williams ,we now serve the saint Anthony police dept. Proudly. pic.twitter.com/pzrhhC3PU9
— ERIK ESTRADA (@ErikEstrada) 6 luglio 2016
Così l’attore americano ha coronato finalmente il suo sogno. Erik, che non ha mai abbandonato questo ruolo, ha comunicato ai suoi fan questo tanto atteso momento postando sul suo profilo Twitter le foto in divisa e durante il giuramento. Lo vediamo in piedi in mezzo ad altri due agenti che come lui stanno giurando e si vede il suo volto veramente emozionato. E il tweet con cui ha voluto condividere la notizia ne è la dimostrazione.
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A conferire all’attore il ruolo di poliziotto è stato Neils Thueson, il sindaco della cittadina di 3,5 mila abitanti. Come riporta il Chicago Tribune, Erik lavorerà come rappresentante dell’associazione Safe Surfin’ Foundation, la sua attività sarà dunque di divulgazione dei pericoli del web, per evitare che bambini e adolescenti vengano adescati da perfetti sconosciuti. Non solo, il programma della task force prevede anche lo sviluppo di un software per analizzare le foto dei bambini scomparsi in modo da aiutare le ricerche della polizia.
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