Il 17 luglio scorso il suo gatto venne investito e ucciso da un’auto mentre attraversava la strada a Li Punti, quartiere di Sassari. Ieri la compagnia d’assicurazione dell’automobilista ha risarcito la padrona del felino con la somma di trecento euro, riconoscendo la sussistenza del “danno da perdita dell’animale d’affezione”.
La donna si era prima rivolta direttamente all’investitore per ottenere un risarcimento, soprattutto per via delle spese veterinarie sostenute per cercare di salvare il gatto, riportato a casa moribondo. Ricevendo risposta negativa aveva deciso di mettere la pratica nelle mani di un avvocato. Il legale si è messo in contatto con la compagnia assicurativa basando la richiesta di risarcimento sul danno d’affezione. Dopo aver esaminato il caso l’assicurazione ne ha riconosciuto l’esistenza.