Si allarga sempre di più il caso Jeffrey Epstein. E stavolta arriva fino in Gran Bretagna, fino nei palazzi della Famiglia Reale. Le ultime rivelazioni delle vittime dello scandalo hanno infatti riportato il nome anche di un membro della Royal Family. Stiamo parlando di un’inchiesta scattata negli Stati Uniti e che coinvolge un miliardario molto noto in patria. Amico di Donald Trump e Bill Clinton, Jeffrey Epstein era già registrato nel 2008 come “molestatore sessuale”.
Quella volta ne uscì pulito in modo controverso: i suoi legali, infatti, riuscirono a strappare un accordo alla FBI e tramite il pagamento di una multa milionaria riuscirono a non far scattare le manette per il loro assistito. Fu l’allora Procuratore Generale Alexander Costa, scelto da Trump anche come Ministro del Lavoro e poi dimessosi, a firmare il provvedimento che salvava l’amico milionario. Stavolta, però, le accuse sono ancora più forti. Continua a leggere dopo la foto.
Furono oltre 36 le ragazzine che denunciarono di essere state violentate da Epstein. I racconti si svolgono tutti nella sua villa in Florida e sono a dir poco raccapriccianti. Di prigione, alla fine, scontò solo 13 mesi e il resto ai domiciliari con il permesso di andare a lavorare. Stavolta le forze dell’ordine lo aspettavano direttamente in aeroporto, dove il miliardario era atteso, di rientro da un viaggio in Europa, precisemente in Francia. Le accuse riguarderebbero violenze che si sono verificate tra il 2002 e il 2005, nella sua villa di Manhattan. Continua a leggere dopo la foto.
Stavolta però non dovrebbe esserci l’impunità del 2008. Anzi ci sono due supertestimoni. La prima è la modella italiana Elisabetta Tai, che al New York Post parla di essere stata violentata quando aveva 21 anni: “Bussai al campanello di questa incredibile casa e un maggiordomo venne alla porta. Vidi cinque modelle che camminavano, appena entrai. Ero molto eccitata. Poi mi diede un vibratore. Ero rimasta di ghiaccio. Non sapevo cosa fare. Presi il vibratore e glielo tirai in testa. Voglio dire, non so dove poi andò a finire, ma io ero in blackout. Quindi mi misi a correre più veloce che potevo fuori dalla stanza”. Continua a leggere dopo la foto.
L’altra testimone è Virginia Giuffre, che racconta di essere stata violentata 17 anni. E fa il nome anche del Principe Andrea, il terzogenito della Regina Elisabetta II e fratello del Principe Carlo, di cui racconta di essere “sua schiava sessuale”. Lui nega tutto ma è un nuovo terremoto quello che arriva a Londra, dopo le ultime notizie legate a Lady Diana. Ora sarà la giustizia a dire la sua.
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