Quasi il 70% degli Americani è obeso. Il 51% di loro dice che vorrebbe dimagrire e il 25% ci sta provando. Non a caso, da quelle parti, non mancano le diete. Di tutte i tipi: da quelle che aboliscono i carboidrati, a quelle macrobiotiche, da quelle assurde a quelle più sensate. In fondo anche da noi è così… E nel mondo tutte le diete funzionano allo stesso modo, cioè ti fanno assumere meno calorie e tu perdi peso. Ma qual è la dieta migliore? Innanzitutto, tra una dieta e una non dieta, è senz’altro meglio una dieta, ai fini della perdita di peso. E questo già sarà un sollievo per tutti quelli che si ostinano a fare la dieta.
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La dieta, sì, funziona (sempre che sia abbinata ad attività fisica, tanta acqua e via dicendo), ma un recente studio del Journal of the American Medical Association ha fatto dei paragoni tra le diete più in voga in America. Ovvero quella a pochi grassi, quella a pochi carboidrati, quella di tutto un po’ per sapere quali funzioni meglio. Lo studio è stato condotto su gruppi di persone che hanno seguito le rispettive diete prima per sei mesi e poi per un anno. I risultati a sei mesi, in generale, sono stati più incoraggianti, ma anche a un anno i risultati c’erano. Eppure le differenze tra le diete è irrisoria. Per dire, se con la dieta x dopo sei mesi si perdono 7 chili, con la dieta y se ne perdono 6. Come dire, le diete sono (quasi) tutte uguali. Il problema vero sapete qual è? Il mantenimento. Le diete troppo cruente, infatti, porterebbero a far riacquistare i chili più velocemente.