Ma lo sapete che, forse, state spendendo troppo per le spese del vostro conto corrente? O meglio, probabilmente c’è un modo per risparmiare e ancora non ci avete pensato. La spesa media per un deposito presso lo sportello di una banca tradizionale è di circa 130 euro l’anno, mentre il conto on line ha tutti altri costi. Da non crederci.
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E già, il costo di un conto corrente on line è veramente competitivo, può costare, infatti, 10 euro all’anno. A segnalarlo è Alessandra Puato nell’inserto economico del Corriere della Sera che tuttavia afferma anche che orientarsi nel mare magno dei prodotti offerti dalle banche sia quelle “tradizionali” sia quelle on line è veramente difficile. Ed è complicato e delle volte poco trasparente che può essere quasi impossibile confrontare le diverse offerte fra di loro, per scegliere la più conveniente. Però è un fatto, i costi di un conto on line non arrivano a un decimo di quelli allo sportello.
Il divario colpisce molto, ma d’altra parte è giustificato dai costi fissi di una banca tradizionale, come personale e spese di affitto e di consumi vari. E poi, va sottolineato, una parte del lavoro con il conto on line la facciamo noi utenti. Ma dalla parte delle banche che costano un po’ di più agli utenti, c’è anche il fatto che spesso sono più solide a livello patrimoniale, perché più selettive nella concessione di mutui e prestiti.
L’Osservatorio finanziario diretto da Francesca Tedeschi ha stilato per il Corriere Economia una classifica tra i 13 Istituti di credito on line o tradizionali in base al costo d’uso effettivo del conto e la spesa media annua. Il conto più conveniente è Websella con 83 centesimi l’anno, quindi Youbanking del Banco Popolare (2 euro) e Widiba Smart (3,8) di Banca Widiba (Mps). Seguono Webank (4,35), il Conto Arancio (5) di Ing che dal primo marzo è guidata in Italia da Alessandro Decio, Hello Money di Hellobank (Bnl-Bnp). Il massimo: 58 euro con Iw.
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