Sono accusati di avere gestito 17 case di appuntamento tra Assisi, Bastia Umbra e Perugia due coniugi cinesi arrestati dalla polizia (alla donna, madre da qualche mese, sono stati concessi i domiciliari). A prostituirsi – è emerso dall’indagine – loro connazionali segregate negli appartamenti. Il personale del commissariato di Assisi ha identificato anche una cinquantina di clienti, alcuni dei quali risultati con professioni e condizione sociale “assolutamente insospettabili”.
Il prontuario con le frasi tradotte in italiano da dire ai clienti e un tariffario delle varie prestazioni delle case a luci rosse gestite da due coniugi cinesi