La cheratosi attinica è una patologia molto frequente che ha una maggiore incidenza tra le persone anziane e in chi si espone in maniera eccessiva al sole. Le lesioni con cui si manifesta questo disturbo, ricoperte di squame o di croste ruvide al tatto, compaiono generalmente sulle aree del corpo più frequentemente esposte al sole: viso, orecchie, cuoio capelluto, labbra, dorso delle mani, avambracci, spalle e collo. La lesione inizialmente si presenta come una placca eritematosa di piccole dimensioni ricoperta da squame o croste di colore bruno-rossastro.
Lo sviluppo è molto lento e ciascuna placca può raggiungere e superare le dimensioni di 1-2,5 cm di diametro. Spesso la cheratosi attinica si manifesta con lesioni multiple. Secondo le stime il 26% delle cheratosi attiniche regredisce spontaneamente, mentre circa il 60% può evolvere in carcinomi cutanei squamo-cellulari. L’esposizione solare rappresenta uno dei principali fattori di rischio per lo sviluppo di cheratosi attiniche, oltre all’età avanzata, il sesso maschile, la carnagione chiara e tutte le condizioni di immunodepressione. (Continua a leggere dopo la foto)
Questa malattia, seppur molto comune, non è da sottovalutare in quanto risulta essere un marker del rischio di sviluppare forme tumorali invasive quali i carcinomi squamocellulari (detti anche spinocellulari o spinaliomi), più frequenti nei casi di lesioni multiple. L’alta incidenza della cheratosi attinica e il rischio di progressione in forme tumorali invasive rende necessario, oltre alla prevenzione, mediante soprattutto l’utilizzo di idonee protezioni solari per evitare l’insorgenza della malattia, il trattamento tempestivo delle lesioni per evitarne la progressione”. (Continua a leggere dopo la foto)
Sintomi e Segni più comuni per riconoscere le cheratosi: calli, eritema, papule, pelle secca, placche, prurito, squame sulla pelle, teleangectasie. Si tratta di piccole (da pochi millimetri a 1-2 centimetri) ma numerose lesioni che compaiono in diverse zone del corpo anche se in genere si concentrano in quelle più esposte al sole. Hanno delle caratteristiche particolari come il colore di fondo che è rosa-grigio con margini sfumati che possono essere rossi e la presenza di squame biancastre o giallastre che tendono però a non staccarsi neppure con lo sfregamento. (Continua a leggere dopo la foto)
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Diagnosi delle cheratosi – Generalmente la diagnosi di cheratosi attinica viene effettuata senza difficoltà dal dermatologo. Attraverso una visita specialistica il medico sarà in grado di distinguere la cheratosi attinica da altre patologie a carico della cute. Una biopsia potrà essere effettuata nel caso in cui il medico reputi necessario assicurarsi che la lesione non sia tramutata in tumore.
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