In arrivo una grande novità: cambia il testo del ‘Padre Nostro’, la preghiera principale delle domeniche in chiesa. Come riporta Il Mattino, il cambio di formula del ‘Padre nostro’ era stato sollecitato lo scorso anno da papa Francesco che aveva auspicato una nuova traduzione, più aderente alla lettera e allo spirito dell’insegnamento di Gesù. Recitando il ‘Padre nostro’, i fedeli hanno sempre detto: ‘Non ci indurre in tentazione’.
Questa frase, però, aveva obiettato Francesco nel corso del programma ‘Padre nostro’ condotto con don Marco Pozza su Tv2000 “non è una buona traduzione. Anche i francesi hanno cambiato il testo con una traduzione che dice ‘non lasciarmi cadere nella tentazione’, sono io a cadere, non è lui che mi butta nella tentazione per poi vedere come sono caduto, un padre non fa questo, un padre aiuta ad alzarsi subito – aveva precisato il Pontefice – Quello che ti induce in tentazione è Satana, quello è l’ufficio di Satana”. (Continua dopo la foto)
E ora, comunica la Cei, il testo della nuova edizione del Messale Romano sarà sottoposto alla Santa Sede “per i provvedimenti di competenza, ottenuti i quali andrà in vigore anche la nuova versione del ‘Padre Nostro (‘non abbandonarci alla tentazione’) e dell’inizio del ‘Gloria’ (‘pace in terra agli uomini amati dal Signore’)”. Il versetto, quasi alla fine “non ci indurre in tentazione” diventa allora “non abbandonarci alla tentazione”. (Continua dopo la foto)
Quando entrerà in vigore il nuovo testo della preghiera più importante per i cristiani perché trasmessa direttamente da Cristo, come riportano i Vangeli? I tempi non dovrebbero essere lunghi perché, come detto, la modifica del versetto era stata sollecitata dallo stesso Papa Francesco ed è già stata promossa da altre conferenze episcopali, come quella francese. Ma è stato fatto intendere che chi vorrà potrà cominciare a recitare il nuovo Padre Nostro ‘italiano’ da questo momento. Già dalla messa di domenica prossima, quindi. (Continua dopo la foto)
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Di seguito il nuovo testo del ‘Padre Nostro’: “Padre nostro che sei nei cieli sia santificato il Tuo nome venga il Tuo Regno sia fatta la Tua volontà come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori e NON ABBANDONARCI ALLA tentazione ma liberaci dal male Amen”.
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