Il Macro di testaccio nello spazio espositivo La Pelanda ospita PLAY, la quinta edizione di Digital life. La rassegna giunta alla quinta edizione, dedicata alle connessioni fra le nuove tecnologie e i linguaggi artistici contemporanei, e quest’anno soprattutto alla musica e agli strumenti musicali d’artista, mette in mostra fino al 30 novembre, dieci opere sonore sperimentali la maggior parte delle quali interattive che danno la possibilità allo spettatore di interagire con l’arte e di diventarne contemporaneamente attore e fruitore.
Ma nei due mesi di Romaeuropa La Pelanda ospiterà un festival nel festival che affiancherà al percorso espositivo performance di musica, danza, elettronica e video. Il progetto è ideato e creato dalla Fondazione Romaeuropa su impulso della Regione Lazio – promotrice di una seconda sezione sviluppata ad hoc a Latina per Palazzo M – ed è realizzato in collaborazione con Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica-Dipartimento Cultura-Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, il MACRO-Museo d’Arte Contemporanea Roma e Le Fresnoy-Studio national des arts contemporains, prestigioso centro di produzione di arte digitale nel nord della Francia, al quale si aggiunge, da quest’anno, la preziosa collaborazione con BIAN-Biennale International Art Numérique di Montréal.