Nuovo caso di meningite in Italia, più precisamente a Firenze. È ricoverata dalla tarda serata di ieri, venerdì 12 ottobre, nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale fiorentino di Santa Maria Nuova, una giovane ragazza di diciotto anni alla quale è stata diagnosticata una infezione da meningococco. Al momento, fa sapere l’Ausl Toscana Centro, sono in corso le procedure per la tipizzazione. La prognosi è riservata, confermano i sanitari, anche se le condizioni generali sono stabili. La ragazza è una turista spagnola, arrivata da Venezia a Firenze ieri pomeriggio. L’unità funzionale di igiene e sanità pubblica dell’area fiorentina ha già attivato le procedure per l’indagine epidemiologica al fine di ricostruire i luoghi frequentati dalla ragazza ed ha già avviato le procedure di profilassi per i contatti stretti. (Continua a leggere dopo la foto)
Ma cosa bisogna sapere sulla meningite? Si tratta dell’infiammazione di una delle tre membrane (meningi, appunto) che ricoprono il cervello, causata da virus, batteri, agenti chimici o condizioni patologiche come emorragie o carcinomi. Questo batterio vive nelle cavità nasofaringee e può essere trasmesso con il contatto diretto mediante secrezioni salivari o respiratorie (meno di 1 metro). Nella maggior parte dei casi si limita a colonizzare il nasofaringe dell’ospite, ma talvolta migra penetrando nel sistema endoteliale e nel sangue secondo meccanismi ancora non del tutto chiari, progredendo verso diverse forme come la sepsi meningococcica o meningite. (Continua a leggere dopo la foto)
Quali sono i segni e sintomi della meningite? Questi vanno distinti per età: se nel bambino oltre i due anni l’esordio classico della meningite si caratterizza per la presenza di febbre, cefalea, rigidità nucale, manifestazioni cliniche classiche di irritazione meningeale (positività dei segni di Kernig e Brudzinski, posizione a canna di fucile), fotofobia, vomito, alterazione dello stato di coscienza e crisi convulsive, nel neonato e nel lattante la diagnosi è più complessa per la presenza di segni clinici che tendono ad essere più imprecisi. Cefalea, febbre, vomito e rigidità nucale sono invece i sintomi classici attribuibili agli adulti. L’estesa variabilità di manifestazioni cliniche comprende anche sepsi, choc, delirio, coma e morte. Particolare attenzione va posta alla ricerca di petecchie e porpora ad esordio nella regione ascellare ed inguinale. (Continua a leggere dopo la foto)
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La meningite batterica, però, proprio per la sua aggressività, in alcuni casi causa delle lesioni all’interno del cervello e sui nervi. Se ad essere danneggiate sono le fasce centrali del sistema nervoso, la sindrome piramidale che ne consegue comporta la paralisi del torso e dei quattro arti, mentre se ad essere colpito è il sistema extrapiramidale il danno si manifesta con problemi di deglutizione, masticazione o anche nella scrittura, nell’espressività facciale e difficoltà a mantenere la posizione eretta.
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