Il cancro vaginale primario rappresenta il 3% dei tumori del sistema riproduttivo femminile e dall’1 al 2% di tutti i tumori maligni femminili. La vagina, però, può anche essere colpita dal melanoma, cioè quel tumore che prende origine dai melanociti, cellule presenti nello strato superficiale della pelle (epidermide) e in altri tessuti come, per esempio, le mucose e parti dell’occhio. Il più famoso melanoma è senza dubbio quello della pelle che viene anche definito melanoma cutaneo. Ma il melanoma si può manifestare anche in altre sedi dove sono presenti i melanociti, come, per esempio, l’occhio (melanoma intraoculare) e le mucose di bocca, naso, ano, vulva e vagina (melanoma mucosale). Quelli non cutanei rappresentano circa il 4% di tutti i melanomi. In genere, va detto, i melanomi non cutanei si sviluppano nell’occhio. Il melanoma uveale, per dire, colpisce in Italia circa 350 persone l’anno. I melanomi che colpiscono le mucose – quindi anche la vagina – sono più rari. Ma esistono. E costituiscono il 6 per cento dei tumori vulvari, il 9 per cento di quelli vaginali e l’1-2 per cento dei tumori anali. Continua a leggere dopo la foto
Ma chi rischia di più di ammalarsi di melanoma mucosale? La forma anale è più frequente in persone affette da AIDS e, in generale, tutti i melanomi sono più frequenti in persone con più di 50 anni, anche se l’età media si è abbassata negli ultimi anni. Ma quali sono i sintomi per riconoscere questo melanoma? Purtroppo sono spesso asintomatici e quindi arrivare a una diagnosi non è semplice. Quando ci sono, i sintomi variano in base a dove è localizzato il tumore. Continua a leggere dopo la foto
Tra i sintomi che si riscontrano con più frequenza: sanguinamento rettale, perdita di peso e dolore nel defecare nel caso di melanoma della mucosa ano-rettale; mentre noduli, masse e sanguinamento dal naso potrebbero far pensare che la malattia interessa le mucose del naso e dei seni nasali. A volte si può notare la comparsa di nei o aree con una colorazione più scura a livello della bocca o della vulva. Il melanoma della vagina spesso si scopre durante una visita dal ginecologo. Continua a leggere dopo la foto
{loadposition intext}
Appare in forma di macchia di colore azzurro-nerastro sulla parete vaginale o se già in stadio avanzato come una massa palpabile, polipoide che ad un certo livello di sviluppo diviene ulcerata ed emorragica. Se vi capita di notare un’anomalia di questo tipo, meglio consultare subito il medico. Tenete conto che altri sintomi del melanoma vaginale sono secrezioni vaginali o perdite di sangue non in rapporto al ciclo mestruale, o sanguinamenti dopo i rapporti sessuali. A volte, invece, è presente solo un dolore pelvico o vaginale, dolore urinario, dolore durante il coito o stitichezza. In ogni caso, per stare tranquille, meglio andare subito dal medico.
Il melanoma degli occhi. Attenzione a questi sintomi: come si manifesta
fbq('track', 'STORIE');