La Corte d’assise di Palermo ha deciso: Salvatore Riina e Leoluca Bagarella non potranno assistere all’udienza che si terrà al Quirinale, neanche attraverso il collegamento in videoconferenza dai penitenziari dove sono detenuti, Parma e Nuoro. Resterà fuori anche l’ex ministro Nicola Mancino, pure lui imputato del processo trattativa. Davanti al presidente della Repubblica ci saranno soltanto i giudici di Palermo, i pubblici ministeri e agli avvocati di imputati e parti civili.