Sono la superbia e l’egoismo le vere cause che “ci rendono intolleranti, incapaci di ascoltare e di accettare chi ha una visione o una posizione diversa dalla nostra”. Durante l’udienza generale in piazza San Pietro, papa Francesco continua il suo ciclo di catechesi sulla storia della Chiesa ricordando che la comunità cristiana è “tentata dal maligno, che cerca di dividerla”. Qusi a rispondere alla parole del Pontefice, la sesta dall’apertura dei lavori del Sinodo è dedicata alle “situazioni familiari difficili” e alle coppie gay. E il cardinale brasiliano Raymundo Damasceno Assis ha dichiarato: “Lungi dal chiuderci in uno sguardo legalista, vogliamo calarci nel profondo di queste situazioni difficili per accogliere tutti coloro che vi sono coinvolti e per far sì che la Chiesa sia la casa paterna dove c’è posto per ciascuno con la sua vita faticosa”. Già in mattinata, il porporato aveva spiegato che “la Chiesa vuole dare una risposta adeguata ai tempi di oggi”: “Non possiamo ignorare le tante situazioni critiche della vita familiare, dovute sia a fattori interni che esterni”.