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“Morta sul colpo”. Una terribile imprudenza e per la baby attrice cade nel vuoto

Aveva tutta la vita davanti e un sogno nel cassetto pronto ad uscire fuori. Si perché oltre la bellezza aveva il talento e quel modo di fare esuberante e deciso che conquistava la scena, gli animi e gli amici. Aveva 15 anni e il sogno di arrivare un giorno a Hollywood. Un sogno purtroppo spezzato perché Imogen Roche, è morta in circostanze drammatiche. Voleva così tanto recuperare il suo cellulare da una stanza chiusa durante una festa a New York che è salita sulla scala antincendio per entrare attraverso la finestra, è scivolata ed è precipitata per cinque piani.
La giovane studentessa è atterrata sulla schiena e, in gravissime condizioni, è stata portata di corsa al Bellevue Hospital Center, dove è stata dichiarata morta. «È straziante, letteralmente straziante», ha detto uno dei vicini. «Lei era adorabile e suo padre era straordinario, un genitore single». Secondo quanto riferito dalla polizia, il proprietario dell’appartamento era fuori città e alcuni dei ragazzi stavano bevendo durante un party. (Continua dopo la foto)



Ad un certo punto la ragazzina si è arrampicata da una finestra sulla scala antincendio per cercare di prendere il suo telefono ma ha perso l’equilibrio mentre stava manovrando la finestra della stanza chiusa a chiave.Gli amici che parlano di lei come un’adolescente silenziosa e intelligente con un talento per le arti del teatro. «In classe, era molto attenta, disciplinata. Una ragazza molto luminosa», ha detto un ex insegnante. «Era molto legata a suo padre. Erano sempre insieme». (Continua dopo la foto)

Suo padre, Theseus Roche, lavora come direttore dei programmi di doposcuola per il Manhattan Youth. È uno scrittore, un attore e membro della Screen Actors Guild.«Nell’edificio le finestre che conducono alla scala antincendio sono costruite in modo pericoloso», sostiene un ex residente che viveva in una mansarda al sesto piano. «Ricordo che le sporgenze erano davvero alte – prosegue -Quando ero lì, mi chiedevo sempre come sarei potuto uscire in caso di incendio». (Continua dopo la foto)

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Un dolore enorme per una tragedia che poteva essere evitata. Resta il dolore, la sofferenza e il ricordo nel cuore di quanti, davvero tanti, le hanno voluto bene. La famiglia, al momento, si è trincerata dietro un muro di silenzio. Difficile che, nei prossimi giorni, il velo sarà rotto.

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