La vita sessuale è parte integrante della vita. È un momento essenziale nell’esistenza di chiunque: il sesso fa bene all’anima, al corpo, riduce lo stress, aumenta il buonumore e in generale fa stare meglio. Ma cosa incide su una buona relazione sessuale? Cosa fa la differenza in camera da letto (o nel luogo in cui si decide di consumare il rapporto)? In occasione della Giornata Mondiale del benessere sessuale, promossa dall’OMS ogni 4 settembre, il professor Emmanuele A. Jannini, Ordinario di Endocrinologia e Sessuologia Medica dell’Università Tor Vergata di Roma, racconta il percorso salute ideale per arrivare a una performance di successo in camera da letto. Secondo Jannini, certi luoghi incidono in maniera significativa. Quali luoghi? La cucina per esempio. Come riporta Affari italiani, è ormai dimostrato che la dieta ha un ruolo fondamentale nel mantenere un buono stato di salute. La dieta mediterranea è quella che meglio contribuisce al benessere, anche sessuale, dell’uomo. Ottimo, direi. Continua a leggere dopo la foto
Poi c’è il salotto. Dove per salotto si intende il divano. Chi passa troppo tempo sul divano, di sicuro non avrà una grandissima vita sessuale. La vita sedentaria è correlata a una maggiore incidenza di sovrappeso e obesità, oltre che di malattie metaboliche. Chi invece fa sport e ha una vita attiva, avrà senza dubbio anche una vita sessuale molto più soddisfacente. C’è dell’altro. Alcol, droga e fumo non sono amici del sesso. Continua a leggere dopo la foto
Si tratta di abitudini che incidono negativamente sia nel breve che nel lungo termine sull’attività sessuale. Il fumo, per dire, è un fattore di rischio importantissimo nello sviluppo sia dell’aterosclerosi che della disfunzione erettile. Molto importante per una vita sessuale da paura è un check up medico di tanto in tanto. Dopo una certa età, bisognerebbe controllarsi più spesso. Ognuno deve fidarsi del proprio medico e non farsi problemi a parlargli di eventuali problemi. Continua a leggere dopo la foto
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Anche il farmacista può aiutare. Quindi non fate i timidi. Per l’88% degli uomini il sesso è una componente centrale della vita. Secondo i dati della ricerca GFK condotta dell’ambito della campagna Ticket to Love e promossa da IBSA Farmaceutici Italia, però, la défaillance sessuale rimane un tasto dolente per l’uomo: il 51% degli intervistati l’ha conosciuta almeno una volta nella vita, mentre per il 13% si tratta di un problema che si presenta in maniera intermittente o cronica. Si tratta, tra l’altro, di un problema che riguarda anche i giovani. Pensate che il 17% degli intervistati ha tra i 35 e i 44 anni.
“Sesso con 3 uomini al giorno”. La super vip è malata. Si è ridotta così
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