L’episodio di razzismo nei confronti di Dani Alves, da parte dei tifosi durante la partita Barcellona – Villareal ha suscitato grande clamore in tutto il mondo. Con la semplicità di un gesto, Alves ha risposto ai tifosi del Villarreal, autori di ‘cori razzisti’ che simulavano il verso di una scimmia, nel corso di tutta la partita. Il giocatore, vittima del “lancio razzista” di una banana, raccoglie il frutto, lo sbuccia e ne mangia un pezzo, calciando poi il pallone come niente fosse. Le attestazioni di solidarietà hanno attraversato tutto il mondo virtuale, vedendo scendere in campo altri campioni e personaggi dello sport come l’attaccante argentino del Manchester City Sergio “Kun” Aguero, Roberto Carlos, attuale allenatore del Sivasspor, Dries Mertens, centrocampista belga del Napoli. E poi ci sono migliaia di utenti che hanno messo in rete “selfie” con l’ hashtag #weareallmonkeys, in segno di solidarietà nei confronti del giocatore e di denuncia del gesto meschino del tifoso che è stato poi radiato dal club e che non potrà mai più rientrare nello stadio El madrigal. In Italia anche il premier Matteo Renzi e il ct della nazionale Cesare Prandelli hanno reso omaggio ad Alves durante la visita della nazionale di calcio a 5 campione d’Europa a Palazzo Chigi facendosi immortalare mentre mangiano una banana.