Di Angela Merkel parla Helmut Kohl, storico cancellierre tedesco passato alla storia per avere riunificato la Germania dopo la caduta del blocco orientale. Kohl, tra l’altro, è anche il padrino politico dell’attuale leader di Berlino e nelle sue memorie politiche, raccolte in diverse interviste rilasciate al giornalista Heribert Schwan e finite in un libro in uscita la prossima settimana dal titolo L’eredità. Ecco che dice Kohl della donna più potente d’Europa. “Angela Merkel non sapeva neanche mangiare per bene con forchetta e coltello. Era scomposta a tavola alle cene di Stato, al punto che dovevo richiamarla all’ordine”, afferma l’ex cancelliere, consumando così una personalissima vendetta nei confronti della sua pupilla, che lo tradì scaricandolo nel bel mezzo dello scandalo dei fondi illegali ai partiti con un articolo sulla Frankfurter Allgemeine Zeitung. Con una velenosa aggiunta: di Europa, secondo chi l’aveva portata la potere, la Angela “non aveva alcuna idea”. Almeno all’epoca.