In realtà il merito è tutto di un robot, ma gli oneri vanno tutti a i due creatori della macchina: i due ingegneri Jay Flatland e Paul Rose hanno preso un chip Arduino, alcune webcam, parti di una stampante 3D, collegato tutto a Linux e creato questo robot, che grazie all’algoritmo Kociemba risolve il cubo di Rubik in un secondo. O poco più. Impressionante non credete?
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