Ci dispiace darvi solo brutte notizie… È uno sporco lavoro ma qualcuno… Ecco. Di che si tratta stavolta? Di una prodotto alimentare che deve essere ritirato dal mercato in quanto molto pericoloso. È stato il Ministero della Salute a diffondere, attraverso la pagina “Avvisi di sicurezza” del proprio sito, l’avviso di questo ritiro immediato. Ma qual è stavolta il prodotto incriminato? Una bevanda. E perché? Per via di un potenziale rischio fisico per i consumatori. Il prodotto deve essere ritirato per via del suo tappo: a causa di un difetto nella chiusura, la bevanda rischia di stapparsi improvvisamente e violentemente mentre si maneggia la bottiglia. Il rischio è serio: il tappo può diventare una sorta di proiettile. Una roba pericolosissima che può esplodere da un momento all’altro. Il prodotto interessato è la Bevanda kombucha allo Zenzero a marchio Karma prodotta da Biogroupe Sas nello stabilimento di ZA IES JEANNETTES, in rue Robert Surcouf 11, a Erquy, in Francia. Continua a leggere dopo la foto
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Il lotto interessato dal richiamo è venduto in bottiglie di vetro da 500 ml con termine minimo di conservazione 20/02/2019. Nell’ambito della stessa campagna di richiamo, il gruppo di supermercati NaturaSì ha diffuso un avviso di ritiro di altri due prodotti analoghi dello stesso produttore: il Tè verde da 500 ml con scadenza 19/02/2019 e la Bevanda Kombucha melograno da 500ml con scadenza 15/02/2019. L’azienda, intanto, ha provveduto al richiamo (precauzionale) dei lotti riportati. Continua a leggere dopo la foto
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La stessa azienda invita tutti i consumatori a riconsegnare le bottiglie delle bevande in questione e suggerisce a chi ha già comprato i prodotti, a maneggiare con cura le bottiglie, svuotarle e riportarle vuote al proprio negoziante che provvederà al rimborso. Il motivo è serio e non si può scherzare: il rischio è che questi tappi diventino proiettili. State molto attenti! Il rischio, quindi, non è legato al prodotto in sé ma alla sua confezione. Continua a leggere dopo la foto
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Di recente invece la Findus ha avviato una campagna di richiamo in tutta Italia per ritirare dagli scaffali dei supermercati e dei punti vendita 4 tipologie di minestrone surgelato per il sospetto che possano contenere verdure contaminate da Listeria monocytogenes. Si tratta di cinque lotti del Minestrone Tradizione nella confezione da 1 kg, quattro lotti del Minestrone Tradizione nella confezione da 400gr, quattro lotti del Minestrone leggeramente Sapori Orientali da 600 g e di un lotto di Minestrone Leggeramente Bontà di semi.