A causa della crisi delle vocazioni «noi vescovi abbiamo la tentazione di prendere senza discernimento i giovani che si presentano. Questo è un male per la Chiesa!». È una forte denuncia quella affidata da Papa Francesco alla Congregazione del clero. “Per favore – ha chiesto il Pontefice – occorre studiare bene il percorso di una vocazione! Esaminare bene se quello è dal Signore, se quell’uomo è sano, se quell’uomo è equilibrato, se quell’uomo è capace di dare vita, di evangelizzare, se quell’uomo è capace di formare una famiglia e rinunciare a questo per seguire Gesù. Per favore! Dobbiamo pensare al bene del popolo di Dio. Il Signore chiama, ma non è sufficiente. Si tratta di “essere” preti – ha raccomandato – non limitandosi a «fare» i preti, liberi da ogni mondanità spirituale, consci che è la loro vita ad evangelizzare prima ancora delle loro opere”.